La polemica infuria: le inutili e “ornamentali” telecamere di videosorveglianza testimoniano l’incapacità di chi governa la città di affrontare emergenze di vitale importanza per la comunità in modo concreto e repentino. La sicurezza dei cittadini non si difende unicamente facendo guerra al crimine organizzato ma anche reprimendo con fermezza attraverso interventi mirati e campagne di sensibilizzazione promosse dalle istituzioni competenti qualsivoglia forma di bullismo o teppismo spicciolo. Troppo facile lasciare in balia degli eventi zone meno centrali di Ercolano che al contrario costituiscono la spina dorsale dell’intera comunità. Perimetri urbani popolatissimi e ricchi di attività commerciali non possono e non devono sentirsi orfani di affidabili riferimenti pubblici. Su questo delicato tema sarebbe opportuno che il sindaco Strazzullo e l’intera classe dirigente riflettesse con profonda analisi introspettiva onde stabilire l’opportunità di restare al “timone” di questa nave di tradizioni millenarie chiamata Ercolano che non ci sta a seguire tragicamente il destino del tristemente noto “Titanic”.