Una giornata di ricerche è il risultato che arriva a metà. Recuperata l’auto Fiat modello Panda gialla.
All’interno però, c’è solo il corpo di Anna. Nessuna traccia invece di Annunziata Cascone, madre della giovane.
E’ questo il bilancio di un lungo lavoro iniziato alle 07.30 di stamane.
Operazioni delicate che hanno visto impegnati il corpo speciale dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco con il supporto dei palombari della Guardia Costiera.
Il recupero della vettura è stato effettuato utilizzando un palo meccanico agganciato ad una zavorra.
Un sistema collaudato per favorire l’immersione e la risalita dei sommozzatori.
Dopo complicate manovre tecniche, intorno alle ore 16.45, è affiorato dalle acque melmose del fiume il tetto dell’auto.
Un silenzio assordante misto a commozione ha accompagnato le operazioni di recupero.
Poi la dura verità. Nella Panda, solo il corpo della giovane Anna. Di Nunzia invece, nessuna traccia.
Un risultato che ha scoraggiato e provato non poco anche le unità di soccorso.
“Possiamo dire di aver fatto tutto il possibile e di aver svolto le operazioni di recupero in maniera puntuale.Questo risultato lascia sgomenti anche noi. Nella giornata di domani riprenderemo le ricerche nella acque per ritrovare il corpo della sig.ra Cascone”.
Così si è espresso il Comandante dei Vigili del Fuoco Ciro Scognamiglio che ha coordinato le ricerche.
Un commento che rivela il rammarico per un risultato raggiunto in maniera parziale.
Ma c’è anche posto per la rassicurazione. I soccorritori infatti riprenderanno le ispezioni nella giornata di domani.
Il Sarno verrà ancora perlustrato dunque. E le ricerche si estenderanno anche verso il mare. La speranza è una. Dare una degna sepoltura ad entrambe le donne.
Marianna Di Paolo