La Turris non sa più vincere. Quella contro il Francavilla è stata la quarta gara consecutiva in cui i corallini non sono riusciti a portare a casa l’intera posta in palio. Solo due punti, dunque, sui dodici disponibili. E pensare che il calendario, almeno sulla carta, avrebbe dovuto sorridere alla società di Moxedano.
La vetta, invece, adesso dista nove lunghezze e la Turris occupa al momento soltanto il settimo posto. Se nei tre precedenti incontri, Perna e soci avevano provato a creare comunque qualcosa di pericoloso, contro il Francavilla la squadra è parsa quasi timorosa, lasciando per lo più agli ospiti il pallino del gioco. E tale atteggiamento non ha tardato a presentare il conto, perché già al 17’ i sinnici sono passati in vantaggio con una bella punizione di Sekkoum, sulla quale Sollo forse avrebbe potuto fare tuttavia qualcosa di più. Lo svantaggio, non ha, però, svegliato i locali, che hanno palesato evidenti difficoltà in fase di costruzione della manovra. Solo su azione d’angolo la Turris è riuscita ad impensierire il portiere avversario, con un colpo di testa di Mannone respinto dall’estremo difensore ospite.
Ma eravamo già alla mezz’ora, e tra l’altro altre occasioni per i padroni di casa fino alla fin del primo tempo non ne sarebbero arrivate più. Così, nella ripresa Castellucci ha deciso di giocarsi il tutto per tutto optando per uno sfrontato 4-2-4 con Longoni e Grezio a dar manforte in avanti. La mossa inizialmente è sembrata funzionare, perché al 65’ la Turris ha trovato il pari con una inzuccata di testa del solito Perna (nona rete nelle ultime otto gare per lui) su punizione di Gatta. Solo un’illusione, però, perché nonostante una maggiore verve agonistica, poche sono state le azioni degne di nota seguite al pareggio.
Anzi, è stato poi il Francavilla, a cinque minuti dal triplice fischio finale, a trovare la rete del definitivo 1-2, con Pisani che è stato il più lesto di tutti ad avventarsi su una palla messa in area da Lancellotti e a battere Sollo. Morale della favola: il tecnico Ezio Castellucci ha dato le proprie dimissioni subito dopo il match, le quali sono state accettate dalla società. Quest’ultima ha anche già scelto il nuovo nome per la panchina corallina, ed è di tutto valore. Stiamo parlando di Andrea Pensabene (in foto), palermitano doc e molto legato, dal punto di vista professionale, al ds Ciccarone, con il quale due stagioni fa vinse proprio un campionato di serie D ad Eboli. Non è certo questo, però, l’unico trofeo ottenuto da nuovo mister torrese, che può fregiarsi anche di un altro titolo di serie D, conquistato con l’Isernia nella stagione 2002/2003.
Tra le esperienze calcistiche di Pensabene tra le altre anche quelle sulle panchine di Trani, Milazzo, Paganese e Messina, per non parlare della guida tecnica della Primavera del Palermo. Insomma, la Turris ha portato a casa un allenatore il cui nome dovrebbe essere più di una garanzia. Per lui l’esordio non sarà certo facile, visto che i suoi dovranno vedersela col Brindisi in gara esterna. I pugliesi, tra i principali candidati alla vittoria finale, sono ora al terso posto, a sette lunghezze dalla capolista ma a soli due punti dalla Turris, che nonostante l’ultimo periodo di appannamento, hanno sin da domenica l’occasione di recuperare posizioni.
Michele Di Matteo