Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania, commenta le notizie che giungono dall’assemblea dei lavoratori del Porto di Napoli.
L’esponente democrat giudica “irresponsabili e ingiuste le parole dell’Ammiraglio-Commissario Dassatti, che in una intervista poco opportuna ha scaricato responsabilità e ritardi, in particolare riguardo alle verifiche per le concessioni, su personale e dirigenti del Porto. Che sono però gli stessi che, nel corso delle passate gestioni e sotto la guida di altri, avevano contribuito a raggiungere performance straordinarie dal punto di vista degli interventi e dei risultati, come i circa 350 milioni di euro di opere progettate e realizzate con il presidenza Nerli. Tanto che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in una visita nel 2007 aveva definito i lavoratori il patrimonio più prezioso dello scalo partenopeo, la sua vera forza”.
“Detto questo, ancora una volta incuriosisce la tempistica di queste vicende: appare infatti strana la coincidenza tra le ingiuste considerazioni di Dassatti e la sua ipotesi di esternalizzare le verifiche, lanciata sempre attraverso la stampa”, conclude Marciano.