Da 4 anni difendi i pali della Virtus Scafatese, lo fa in maniera determinante, mai appagato e sempre pronto ad alzare “l’ asticella”. Francesco Gallo è uno dei senatori della società capeggiata dal patron Vaiano, dentro e fuori dal terreno di gioco. L’ estremo di Torre Annunziata classe ’85 è legato alla città di Scafati fin dai tempi di quando era un “baby” stagione 04/05, già allora mostrò doti da leader. Quest’ anno, proprio in occasione dell’ 11° giornata disputata e persa contro il S. Antonio Abate è decaduto il record d’ imbattibilità di 375 minuti, iniziato con la Calpazio nell’ andata degli 8° di coppa, terminato proprio Domenica scorsa: “Nulla da dire, si tratta di quelle gare con il post-it “da dimenticare”. Non so cosa ci sia successo, ma di sicuro mai più un atteggiamento del genere!”. Ad inizio stagione Gallo si è accomodato in panchina, visto la scelta dell’ under Borriello ’96 tra i pali, per avere a disposizione un “big” in più in mezzo al campo.
L’esplosione poi di Ascione ’96 e l’ acquisto di Gaudieri ’96, complice qualche insicurezza del baby portiere gialloblu, hanno indotto il tecnico Esposito a puntare tutto sul “ragno nero” che ha risposto alla grande, mostrando di essere sempre pronto alla chiamata alle “armi”: “Certo tutti noi abbiamo sempre gran voglia di giocare e far bene. Siamo consapevoli del regolamento degli under per cui ci abituiamo anche a questo. Non ho mai mollato perchè sapevo di avere grande stima da parte del mister. Per quanto riguarda il mio collega e compagno di squadra Borriello, consiglio di essere sempre fiducioso e lavorare perchè c’è la qualità e la possibilità per fare bene” .
Francesco Gallo ha dei sogni nel cassetto: “Il sogno è quello di vincere questo campionato. Io ed i miei compagni di squadra lo meritiamo, puntiamo tutto sul collettivo, non abbiamo grosse individualità come le altre pretendenti, sappiamo di trovarci ad un bivio: vincere o morire! L’ altro piccolo obbiettivo sarebbe quello di puntare alle 100 presenze con questa società, cosa rara, a questi livelli, avere tanti gettoni nella stessa squadra.