La Virtus c’è e batte 3 colpi, nella giornata in cui la Sarnese si accomoda in vetta, grazie all’ anticipo, mentre l’ Angri, a pochi chilometri di distanza, dal Comunale, fa la voce grossa asfaltando la diretta concorrente Libertas Stabia, insomma le big adesso fanno sul serio. Ci voleva una reazione immediata dopo la batosta di S. Antonio Abate ed è arrivata. Esposito rimescola lo scacchiere degli undici, e come sempre, alla fine ha ragione il professore, proprio le new entry risulteranno decisive. Esterno basso a sinistra torna il baby Gaudieri, per conseguenza esterno alto ci va Ferrentino che si rivede dal primo minuto dopo l’ esplosione di Ascione, ma la vera novità è l’ esterno alto a destra Garello per Natino che nel corso della settimana si è fatto trasportare dalle sirene delle coste brindisine.
Il Poseidon del bomber Santucci dal primo minuto ha un atteggiamento contenitivo nei confronti della capolista, squadra rintanata nella propria metà campo con l’ ariete numero 9 pronto ad innescarsi. La Virtus al 9′ lancia un segnale con Avino che apre per Ferrentino, il quale portatosi sul fondo la mette dentro rasoterra per Marcucci che di piatto strozza la conclusione con palla che sfiora il palo. I padroni di casa regnano nel perimetro di gioco e non ci mettono molto a capire che sulla zona sinistra d’ attacco si può trovare il varco vincente, allora spazio al duo Gaudieri-Garello.
Dopo alcune scorribande proprio da quel lato, Garello riceve palla, punta l’ avversario, rientra, lo salta ed esegue un tiro a giro alla “pinturicchio” che si schianta nel sette, sbloccando cosi il risultato. Il copione della prima frazione si chiude sempre sullo stesso fronte di gioco con folate dei due baby. Alla ripresa la Virtus forte del vantaggio e delle notizie dal “Novi” decide di fare sul serio. Ferrentino serve con un tocco morbido Malafronte, ma la girata di sinistro è murata dal portiere. Il tecnico ospite decide di inserire l’ altra punta, uno a caso, Cannalonga, cecchino infallibile, in questi anni, quando gioca proprio contro la compagine del patron Vaiano.
Al quarto d’ ora crolla la barricata granata con lo scambio rapido fra Malafronte e Ferrentino che brucia gli avversari entra in aria e raccoglie l’ assist anticipando pure il portiere, peccato che colpisca il palo, ma sulla ribattuta ribadisce la palla nel sacco, si sblocca cosi il numero 10 gialloblu ed adesso la gara con l’ Eclanese è davvero dimenticata. Nei restanti minuti di gioco è Marcucci a salire in cattedra anche per allungare nella classifica capocannonieri nel giorno in cui Santucci e Montaperto si fanno da parte. Ci riesce al 68′ quando, complice gli avversari immobili, irrompe in aria di rigore su cross di Ferrentino da calcio d’ angolo, 10° centro in Campionato, 16° stagionale. La gara poi si trascina al fischio finale in una sorta di sfida personale proprio fra il “condor” gialloblu e l’ estremo ospite che in più occasioni impedisce a Marcucci di siglare almeno una doppietta. Archiviata quella che può definirsi la gara del riscatto, c’è una settimana di “tour de force”: Mercoledi di coppa in casa del Valdiano e Domenica ad Ariano Irpino, di mezzo il 2° periodo di trasferimenti, che già nella scorsa settimana ha innescato alcune dinamiche, la sensazione è che la Virtus Scafatese non resterà a guardare, almeno 2 saranno i colpi da mettere a segno, intanto Vaiano rassicura: “I gioielli di casa non si toccano”
VIRTUS SCAFATESE – US POSEIDON: 3 – 0
MARCATORI: 27′ Garello, 58′ Ferrentino, 68′ Marcucci
VIRTUS SCAFATESE (4-4-2): F. Gallo; Romano, Abate, G. Cirillo, Gaudieri; Ferrentino, Avino, Amarante, Garello (87′ Natino); Malafronte (87′ Galdi), Marcucci. A disposizione: Borriello, S. Gallo, Memoli, De Bellis, Ascione. All. Pasquale Esposito
US POSEIDON (4-1-4-1): Serra; Branca (55′ Lutri), Bellizzio, Melillo, Cavallo; Di Lucia (52′ Cannalonga); Sileno, Tuveri, Esposito, Nicotera; Santucci. A disposizione: Gigandino, Acampora, Grimaldi, Nastase, Posella. All. Modesto Mangieri
ARBITRO: Ernesto Pagano di Torre Annunziata
NOTE: Ammoniti: Marcucci (VS). Corner: 8 – 1. Recuperi: 1’pt, 1’st. Spettatori 200. Osservato 1′ di raccoglimento in memoria di Matteo Roghi, giovane atleta del Foiano scomparso prematuramente durante una gara di calcio
