Al Centro CEICC, in via Partenope, l’incontro: “Una giornata per la Siria, libera”

siryaNell’ambito del ciclo di eventi “Più voci, un paese”, organizzato dal Tavolo di Cittadinanza e il CEICC del Comune di Napoli e in collaborazione con: Servizio cooperazione decentrata, legalità e pace/Ceicc-Europe Direct, Noi@Europe, ONG CISS, ONG LTM, Less Onlus, Cidis Onlus, RESet, Garibaldi 101, Federconsumatori Campania, Ariete Onlus, l’associazione Rivoluzione Siriana.org presenta una giornata dedicata alla Siria e al popolo siriano che lotta per vedere finalmente la sua terra libera e democratica. Titolo dell’incontro: “Una giornata per la Siria, libera”, l’appuntamento è quindi per venerdì 6 dicembre 213 ore 16.00, presso il Centro CEICC, in via Partenope 36, Napoli.
L’evento si aprirà con la presentazione delle due mostre fotografiche “La nostra Siria” e “Rifugiati di Ain el-Hilweh”. Seguirà “La storia della Rivoluzione in 10 min”, una collezione di proiezioni e video che descrivono la Siria prima e durante la rivoluzione.
Successivamente un momento dedicato alle Testimonianze siriane via skype: rifugiati, professionisti e giovani siriani ci racconteranno cosa è per loro la Siria e cosa significa vivere in Siria oggi.

A seguire la proiezione del documentario “Hurriya Siria” del regista Ciro Scuotto, girato in Libano sulla questione dei rifugiati siriani in loco.
Per il momento di dibattito interverranno: Sami Haddad, docente siriano di lingua araba dell’Università Orientale; Abdul Aghani, dell’Ass. Siria Libera e Democratica;
e inoltre in connessione skype: Fouad Roueiha, giornalista siriano e presidente di AmisNET.

Infine un buffet con specialità siriane.

Chi siamo
L’associazione Rivoluzione Siriana.org è formata da studenti universitari e giovani laureati impegnati dal marzo 2011 nell’organizzazione di incontri, dibattiti e eventi per sensibilizzare la cittadinanza agli avvenimenti drammatici in corso in Siria.
Il gruppo vanta una fitta rete di contatti e conoscenze ed esprime i più differenziati talenti: dall’organizzazione e progettazione di eventi e di attività culturali, perfezionata da un’esperienza ormai biennale, alla mediazione linguistica e interculturale, in particolare nel settore dell’immigrazione. Il gruppo ha un ampio spettro di lingue in cui si informa e opera, arabo in primis, ma anche inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo e olandese. Nell’ultimo anno il gruppo ha avuto numerose occasioni di collaborazione con i docenti dell’Orientale e con comitati e associazioni italiane sensibili all’argomento.
L’obiettivo dell’associazione è informare, coinvolgere e motivare la cittadinanza proponendo eventi che combinino arte, letteratura, musica, teatro, giornalismo e attivismo, con l’obiettivo di ricostruire una rete di scambi e collaborazioni che aiuti, attraverso una pluralità di linguaggi, a superare pregiudizi e diffidenze fondati sull’ignoranza promuovendo il rispetto delle diversità culturali e religiose, i diritti umani, la convivenza civile e l’integrazione sociale come valori fondanti di ogni stato democraticamente libero.
Di seguito il curriculum delle iniziative precedenti.
11 maggio 2011 – Bologna, presso la ONG Cestas – Intervento “Sunniti, Alawiti, Sciiti, Drusi, Curdi, Cristiani, Musulmani…un solo popolo, una sola rivoluzione” alla tavola rotonda “Africa e Medio Oriente: tra rivolte, dittature, guerre e restaurazioni”, in collaborazione con il Comitato per la solidarietà dei popoli del nord Africa in rivolta.
Gennaio 2012 – Napoli, Pal. Del Mediterraneo – Conferenza di sensibilizzazione alla situazione siriana; hanno partecipato Sami Haddad, docente di lingua araba dell’Orientale e Luigi Criscitiello, presidente di Assopace Napoli
Aprile 2012 – Napoli, Pal. Corigliano – Seminario sul dibattito delle opposizioni siriane; ha partecipato Ing. Ahmad Abdul Ghani, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Aprile 2012 – Napoli, in collaborazione con il Prof. Canova – Presentazione sul ruolo delle donne nella rivoluzione siriana.
19 maggio 2012 – Napoli, Villa Floridiana (in occasione della Notte dei Musei) – Tributo musicale del concertista Maestro di Conservatorio di Padova, Giovanni Grano, per gli artisti siriani perseguitati.
12 novembre 2012 – Presso il Centro CEICC, in via Partenope 36, Napoli – Incontro con la poetessa siriana Maram Al-Masri e performance artistico-musicale con accompagnamento in flauto e chitarra; interviene Sami Haddad, docente di lingua araba dell’Università Orientale. Maram Al-Masri – Vive a Parigi dal 1982 ed è considerata una delle voci della poesia femminile più conosciute e accattivanti. Ha vinto numerosi premi letterari ed è apprezzata nell’ambito internazionale per il suo impegno per i diritti umani in Siria e in particolare per la denuncia delle condizioni di censura che subiscono gli artisti antiregime.
15 novembre 2012 – Castellammare di Stabia presso il Palazzo Reale di Quisisana – tavola rotonda organizzata in collaborazione con la CPS Comunità Promozione Sviluppo e Ass. Volere Volare, giovedì a dal titolo: Le primavere arabe: la Siria tra sogni, arte e repressione.
16 novembre 2012 – Presso il Centro CEICC, in via Partenope 36, Napoli – Incontro con gli scrittori: Khaled Solayman AlNassyri, poeta, scrittore e grafico siro-palestinese; Fawzi Karim, poeta e intellettuale iracheno; Pina Piccolo, poetessa e traduttrice italo-americana.
15 e 18 marzo 2013, presso Palazzo Corigliano, Università L’Orientale, presidio di informazione per l’anniversario della Rivoluzione. Biblioteca ambulante, caffè arabo e momenti di discussione.
17 aprile 2013, presso Aula Mura Greche, Palazzo Corigliano, Università L’Orientale, proiezione del documentario Hurriya di Ciro Scuotto.
7 maggio 2013, presso Aula Antiche Scuderie, Palazzo Corigliano, Università L’Orientale, in occasione della settimana internazionale di solidarietà con la Rivoluzione siriana contro il regime sanguinario degli al-Assad: La questione dei prigionieri politici con Dott. Michele Calenzo, responsabile Assopace Aurunca Onlus, Progetto SPRAR, e con Avv. Gianluca Sasso, legale Progetto SPRAR (finanziato dal Ministero degli Interni e Anci) e La condizione della popolazione palestinese in Siria con Khaled Al-Zeer, Comunità Palestinese di Napoli.
13 maggio 2013, presso Città della Scienza, Napoli, in occasione della Festa dell’Europa, Tavola Rotonda sulla rivoluzione siriana alla presenza delle scuole.
24 maggio 2013, presso Palazzo Giusso, Università L’Orientale, presentazione dell’ultimo libro di Lorenzo Trombetta Siria, dagli ottomani agli Asad, ed oltre. Introduzione di Carlo De Angelo, docente di lingua e cultura araba dell’Università L’Orientale. Con la collaborazione di Sami Haddad, docente di lingua araba presso l’Università L’Orientale.
20 giugno 2013, Presso il Centro CEICC, in via Partenope 36, Napoli, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, organizzata dal Comune di Napoli in collaborazione con il CEICC e altre associazioni cittadine, l’Ass. RivoluzioneSiriana.org propone i racconti e le testimonianze dei rifugiati siriani e un corso di calligrafia araba.
15 settembre 2013, presso Piazza a Mare – Bagnoli (Napoli), in occasione dell’Ubuntu Fest, festival dei migranti del mare, RivoluzioneSiriana.org propone la mostra fotografica “La nostra Siria”, scatti della Siria pre e post rivoluzione.
26 settembre 2013, presso la Sala delle Conferenze, Rettorato dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”.Palazzo du Mesnil, Via Chiatamone 61, Napoli, in occasione della Giornata Europea delle Lingue, Le lingue e i linguaggi della pace a Napoli, RivoluzioneSiriana.org legge una testimonianza per la pace in Siria in arabo e italiano, Fakkir bi ghayrak, Pensa agli altri del poeta palestinese Mahmud Darwish.

Oltre alle iniziative, sono da menzionare le pagine facebook Rivoluzione siriana e StudentiUniorProRivoluzioneSiriana, quest’ultima sistematicamente aggiornata negli ultimi mesi.
Ultimamente, visto il notevole materiale raccolto sulla pagina facebook e l’assenza in quest’ultima di un archivio, abbiamo lanciato il nostro sito internetwww.rivoluzionesiriana.org . Il sito si propone di raggiungere più ampi bacini d’utenza, grazie alla pagina-archivio di facile accesso e alle pagine tematiche.
Unitamente alle iniziative pubbliche il gruppo porta avanti un assiduo lavoro di formazione interna e di traduzione dall’arabo all’italiano con lo scopo di mettere a disposizione di colleghi e simpatizzanti materiale di qualità che rifletta la ricchezza del dibattito in corso sulla Siria futura: oggetto di interesse sono articoli e saggi di scrittori e intellettuali arabi che approfondiscono le più diverse tematiche.
Tra i progetti futuri su cui stiamo lavorando, ci sono collaborazioni con Medici senza Frontiere, Emergency, e Amnesty International per organizzare campagne incisive di sensibilizzazione e raccolta fondi per fronteggiare la crisi umanitaria della regione.

Perché la Siria?
La città di Napoli ha un passato di fittissimi scambi culturali e commerciali con il Vicino Oriente, in generale, e con la Siria, in particolare, contatti che si sono spesso tramutati in collaborazioni tecnico-scientifiche e artistiche di grande rilievo. Un legame indissolubile e fraterno ci lega a quella sponda del Mediterraneo e ci chiede di non essere indifferenti ai cambiamenti socio-politici che stanno avvenendo giusto al di fuori del nostro cortile. L’ondata travolgente delle rivoluzioni della primavera araba, che ha messo in discussione regimi totalitari decennali, è arrivata in Siria nel marzo del 2011 e da allora interi popoli hanno ritrovato il coraggio sopito di riappropriarsi del proprio futuro.
La risposta dei regimi alle legittime richieste di libertà e democrazia è stata un’esplosione di violenza disumana, tutto sotto gli occhi addormentati del mondo intero.
Noi ci indigniamo di fronte all’indifferenza colpevole del mondo, dell’Europa e dell’Italia e vogliamo dare voce ai dibattiti e alla creatività di popoli che si oppongono, nonostante gli assedi, ai linguaggi della violenza e della tortura; vogliamo con le nostre iniziative dare spazio e supporto alla rivoluzione positiva che non si arrende e che non si fermerà anche al prezzo del sangue dei suoi eroi.

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