Emergenza gravissima sulla SP 47 che collega Gioi con Vallo della Lucania. Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno messo ancor più in ginocchio l’arteria provinciale già fortemente martoriata. In località Acqua delle Marine km +1 circa sulla direzione Cardile-Gioi questa mattina si è registrato un ristagno d’acqua che ha creato un vero e proprio laghetto che ha provocato l’interruzione del transito per circa 30 minuti da e per Vallo della Lucania proprio nell’ora di punta per i pendolari e le scuole. Inoltre un’automobile è restata impantanata e si sono si formate lunghe file nelle opposte direzioni. Sul posto sono prontamente intervenuti gli operai comunali, che hanno provveduto a far defluire l’abbondante acqua e permettere così il deflusso delle macchine. Sul posto si sono recati anche il sindaco Andrea Salati, il tecnico comunale Raffaele Barbato e i Vigili del Fuoco di Vallo della Lucania che hanno dato aiutato pure l’auto in panne.
“Di quello che sta succedendo si informa anche la Procura, con la quale ci vogliamo confrontare per fare il punto di questa critica e oramai drammatica situazione. – ha detto Salati – Ma davvero il Cilento collinare interno può continuare a subire la grave precarietà della viabilità che specie in queste giornate di incessante cattivo tempo lo sta mettendo a rischio isolamento?”. IL sindaco che già nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme ha sottolineato: “Le notizie che giungo dalla provincia via stampa evidenziano interventi a suon di milioni che escludono il Cilento collinare interno, nonostante sulla SP 47 ci sono frane oramai annose, come in altre strade a nord di Vallo della Lucania e ce ne sia una recente sulla SP 80 che non permette il transito Gioi-Salento. Sempre dalla stampa – ha aggiunto Salati – apprendiamo che una delegazione di sindaci cilentani si è recata da Caldoro. Se i risultati sono quelli riportati dalla stampa evidentemente non faceva parte della delegazione un sindaco del Cilento collinare interno”. Lo stesso sindaco nel corso dell’ultimo consiglio comunale, all’unanimità, è stato investito dal consesso di continuare sulla strada intrapresa e quindi ha concluso: “La Provincia all’iniziativa autonoma del Comune di pulire la SP47 ha risposto intervenendo sulla stessa dalla parte opposta. Sarebbe stato più giusto e concretamente collaborativo trasferire i soldi per pagare la ditta al Comune per il completamento del lavoro di pulizia”.