Quattro appuntamenti imperdibili, unici per lo scenario campano.
Quattro occasioni da non perdere, in cui trame post rock si fonderanno con versi di Pier Paolo Pasolini ed esecuzioni magistrali.
Tanti, tutti eccezionali, gli artisti che firmeranno il cartellone.
La rassegna prenderà il via sabato 7 dicembre con Massimo Zamboni in “Prove tecniche di resurrezione. Reading acustico sul cadere dell’ultima ora”.
Un percorso musicale scandito da brani dei Cccp e dei Csi e testi tratti dai tre album (Sorella Sconfitta, L’inerme è l’imbattibile, L’estinzione di un colloquio amoroso) pubblicati come solista, ma soprattutto un percorso di resurrezione, svolto a nome collettivo, a partire dai luoghi dell’azzeramento assoluto (Mostar, Birkenau, Berlino).
Venerdì 13 sul palco dell’Auditorium saliranno i Sycamore Age, band di sette elementi, fondata da Stefano Santoni e Francesco Chimenti: rivelazione europea all’Upload Festival di Bolzano, capace di creare ambientazioni oniriche, combinando in maniera stupefacente progressive e folk.
Il 19 dicembre Sessioni Pagane ospita la tappa campana di quello che è stato definito il
“reading dell’anno”, performance artistica a tutto tondo di Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori) che porta in scena i versi e gli scritti di Pier Paolo Pasolini.
Un live coinvolgente, un vero e proprio fiore all’occhiello per la kermesse prodotta da Sub Eventi in collaborazione con la Onlus “Camilla la stella che brilla”, “Rockalvi”, la musica che fa bene e il Magazine “Freak Out”.
Artisti eccezionali, musicisti raffinati ed esecuzioni superlative tengono assieme una manifestazione di spessore la cui conclusione è affidata ad Adriano Viterbini, frontman dei Bud Spencer Blues Explosion, con il suo primo disco solista: Goldfoil. Un album intimo, evocativo, ad alto contenuto emozionale che sabato 28 dicembre incanterà la platea.