Spartak San Nicola ko alla prima, capitan Ciardiello: “Niente drammi”

Debutto amaro per lo Spartak San Nicola del presidente Nicola D’Andrea che nel “PalaLettieri” di Orta di Atella perde, di misura, la prima gara del campionato interregionale Futsal C5, contro la locale formazione del Borgo Five. La compagine sannicolese, allestita per recitare un ruolo di vertice, è stata sconfitta per 2 a 1 dagli atellani pur avendo disputato un’ottima gara per intensità ed applicazione tattica. Lo Spartak San Nicola, priva di bomber Scialla, in tribuna per scelta tecnica (causa impegni di lavoro non ha potuto allenarsi in modo adeguato ed in attesa dell’agognato transfert di Silvio Ionut, atleta di livello superiore ed in grado di fare la differenza in queste categorie) ha schierato nel quintetto iniziale Proia, Polezi, Motta, Vitale e Gramaglia.

Durante la gara sono subentrati il tecnico-calciatore De Liso, Pasquariello e Renga. Partita combattuta e tesa con continui capovolgimenti di fronte, contropiedi fulminanti da ambo le parti anche se più incisivi quelli sannicolesi, purtroppo non sfruttati a dovere. Lo Spartak infatti ha dato più intensità e fantasia alle proprie azioni. Come sovente accade purtroppo, anche nel calcio ad 11, si viene puniti su singoli episodi e la squadra più cinica riesce a vincere la partita. È quello che è accaduto ad Orta di Atella ove i locali, pur essendo stati sottomessi al gioco dei sannicolesi per larghi tratti di partita, hanno sfruttato le uniche distrazioni difensive dello Spartak ed hanno vinto l’incontro. Sconfitta decisamente immeritata per i ragazzi di mister De Liso per quanto di buono hanno mostrato in gara e per l’applicazione tattica profusa in ogni azione.

Alessio CiardielloA fine gara intervista ad Alessio Ciardiello, capitano dei sannicolesi, che ha fatto un’analisi lucida e serena della gara oltre a dichiarazioni importanti per il prosieguo del torneo.

Com’è maturata questa inaspettata sconfitta?

“La squadra ha disputato un’ottima gara sotto l’aspetto tattico ed agonistico, siamo stati puniti nelle due uniche distrazioni difensive e nel calcio, anche quello a 5, chi sbaglia paga”.

Pensa che questa battuta d’arresto possa ridimensionare le ambizioni dello Spartak?

“Lo escludo nel modo più assoluto, questa sconfitta ci serva di lezione, aiuterà a far crescere la squadra soprattutto nell’aspetto mentale. Specie gli atleti più giovani devono capire le difficoltà di questo campionato e la necessità di non concedere il seppur minimo errore agli avversari. Il Borgo Five è stato soltanto più cinico nel capitalizzare le uniche nostre disattenzioni”.

Crede che non potendo giocare le gare casalinghe su una struttura sannicolese ed essere costretti ad emigrare, per allenamenti e gare ufficiali, a San Clemente di Caserta, possa penalizzarvi?

“Certamente, abbiamo visto proprio oggi ad Orta di Atella l’importanza di avere un supporto di tifosi che sostiene la squadra per tutta la gara. Erano presenti sugli spalti del palazzetto circa un centinaio di atellani ed hanno sostenuto i propri atleti sino a fine gara. A San Clemente ci seguono soltanto poche decine di unità, perlopiù parenti ed amici. Una tifoseria calda ed appassionata, in genere, può esercitare potenzialmente una certa pressione psicologica anche sul direttore di gara”.

Farete tesoro degli errori commessi al PalaLettieri?

“Certamente, in settimana mister De Liso analizzerà la gara, ci farà comprendere in modo dettagliato gli errori commessi e su questi lavoreremo con maggior impegno e dedizione per evitare di ripeterli in futuro”.

Come ha preso la sconfitta il passionale e volitivo presidente D’Andrea?

“Il presidente che molto sta facendo per far decollare il C5 a San Nicola la Strada, è il nostro primo tifoso. Da sportivo agonista qual è ci ha elogiati a fine gara per l’impegno profuso. Ci ha detto che nello sport bisogna accettare anche le sconfitte seppure immeritate. Avremo tempo e modo per rifarci. Importante è non abbassare mai la guardia e lavorare con impegno e dedizione durante la settimana. In questo modo i risultati verranno di sicuro”.

Con queste dichiarazioni del capitano Alessio Ciardiello lo staff sannicolese accantona la sconfitta di Orta di Atella e guarda con immutata fiducia alle prossime gare.

Auspichiamo un maggior interessamento dell’amministrazione comunale di San Nicola la Strada verso questi sport poco reclamizzati ma seguiti ed avvincenti. Emblematico il caso dello Spartak San Nicola che a fronte dell’impegno profuso dal presidente D’Andrea nel C5, non riesce ad ottenere una struttura sportiva adeguata al proprio livello ove svolgere gli allenamenti e le gare casalinghe. Lo Spartak potrebbe fruire del “PalaIlario” di Via Leonardo da Vinci, non si riesce a comprendere quali siano i motivi ostativi. La compagine sannicolese è costretta ad emigrare presso lo Sporting Club “Le Saudine” per allenamenti e fare ufficiali ed ammirare, in trasferta, le funzionali strutture degli avversari, come il “PalaLettieri” di Orta di Atella.

Annibale Nuovanno

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