Gragnano, tracce di terreno nell’acqua: stop alla mescita ad Aurano

acquaI commissari prefettizi hanno emesso un’ordinanza per vietare l’uso, a fini potabili, dell’acqua nella zona collinare di Aurano. Stando alle analisi effettuate dall’Asl, nei serbatoi sarebbero state riscontrate tracce di terreno, con ogni probabilità dovute ad infiltrazioni nelle condutture idriche provocate dal maltempo.

Per questo motivo ieri pomeriggio, a seguito dell’ordinanza comunale, i vigili hanno provveduto ad informare gli abitanti, in attesa di ulteriori analisi e sopralluoghi che saranno effettuati dagli operai della Gori e dai tecnici comunali.

L’obiettivo è capire i motivi di queste infiltrazioni che, stando a una prima analisi, dovrebbero tuttavia essere dovute al deterioramento delle condotte.

Sembrano scongiurati infatti, almeno per il momento, eventuali allarmi dal punto di vista idrogeologico anche se saranno ulteriori verifiche (nei prossimi giorni) a fare chiarezza. Non si conoscono attualmente i tempi di ripristino della normale potabilità dell’acqua, che saranno comunicati dalla Gori e dall’ente di via Vittorio Veneto. L’episodio ha comunque suscitato delle proteste da parte dei residenti.

“Siamo alle solite – afferma il titolare di un’attività ricettiva della frazione -, ogni anno, ai primi accenni di pioggia autunnale, bastano un paio di giorni di maltempo che dai rubinetti esce acqua marrone. E’evidente che sulla conduttura non sono state effettuate durante la stagione estiva le  necessarie attività di manutenzione”.

L’emergenza intanto interesserà anche la scuola materna del posto e il Secondo Circolo di via Veneto (cui fa capo il plesso di Aurano). Nei due edifici scolastici saranno portate stamane delle scorte di acque minerali. Per ora, dunque, le lezioni non dovrebbero subire interruzioni.

Francesco Fusco
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