Mario Borghezio torna con un classico della propaganda leghista della prima ora: “Napoli è un unicum nel mondo occidentale, una medaglia negativa al petto della Repubblica italiana. Non per colpa degli italiani, ma Napoli e’ una vergogna dell’Italia”, ha detto l’europarlamentare a La Zanzara su Radio 24. “E’ la città dove si vive peggio e persino i nazisti – incalza l’esponente lumbard – non riuscirono a inquadrarli. Furono depredati dai napoletani, non c’e’ scampo.
A raddrizzarli non c’è riuscito nemmeno Lui – dice riferendosi a Mussolini – ci vogliono forze extraterrestri”. Amarcord lumbard: “Ci andai appena laureato per fare ricerche archivistiche ed era una città vivibilissima. Sono tornato di recente da un antiquario che non tiene i libri antichi in negozio ma in cassaforte lontano dal negozio. Poveri napoletani, sono le persone piu’ simpatiche del mondo. Ma l’unico modo per salvare il Nord è staccarsi da Napoli”.
“Ma quest’ uomo non prova vergogna davanti a nulla? Tutti i vertici leghisti – dichiarano il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della radiazza – sono massacrati da inchieste giudiziarie, scandali e ladrocinii di ogni genere e viene a parlare di Napoli. Borghezio andasse a vomitare le sue critiche sul Presidente del Piemonte che si è fatto anche pagare dai contribuenti dei mutandoni color lega nord. La vera vergogna d’ Italia sono i leghisti come Borghezio, Bossi e Cota non certo i napoletani”.