Addio amico Luciano

Di fronte alla morte di chiunque prevale sempre un sentimento di pietà cristiana. Anche coloro che in vita non hanno meritato hanno diritto ad una espressione di cordoglio quantomeno di rispetto. Ci sono morti però che colpiscono al cuore, ti danno un senso di sbandamento e di profonda riflessione. Sono quelle dei familiari più stretti o di amici che non vorresti mai perdere. Amici a cui ti leghi di più proprio per le peculiarità del carattere. Per questo motivo, porterò sempre nel cuore l’amico Luciano: un galantuomo d’altri tempi. Leale e sincero, non gli ho mai sentito proferire cattiverie o critiche verso chicchessia. Buono ed affabile, affettuoso verso tutti, in special modo con i colleghi di lavoro, si distingueva per garbo e sensibilità. Vorremmo credere per un attimo che da Lassù qualcuno si sia distratto ed abbia colto un fiore rigoglioso che non avrebbe dovuto cogliere; sappiamo, purtroppo, che non è così, anche i fiori migliori vengono colti e portati nel giardino celeste. Così è andata per l’amico Luciano, mite ed ossequioso che non meritava simil sorte terrena. Nel dispiacere ci sorregge il pensiero, non sappiamo quanto utopistico, che qualora ci fosse un Aldilà questi sono i fiori migliori che possono adornare il Paradiso. Nel caso invece che le migliori anime terrene diventassero angeli certamente il nostro amico diverrebbe uno di questi. Addio amico Luciano, rimarrai nei nostri cuori.

Annibale Nuovanno

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