Ercolano, relazione dei revisori dei conti ok: approvazione del bilancio più vicina per Strazzullo

ercolano comuneSi rafforza a Ercolano la posizione del sindaco Vincenzo Strazzullo. Secondo i revisori dei conti non ci dovrebbero essere particolari ostacoli all’approvazione del bilancio che interesserà il lavoro dell’aula consiliare il prossimo 16 dicembre. Ora la mano passa al primo eletto nelle fila del Pd Ciro Buonajuto e al team di consiglieri sul quale il giovane leader può contare.

L’attendismo storico del buon Strazzullo potrebbe crollare dinanzi all’interventismo next generation del renziano doc Buonajuto e portare Ercolano a vivere una nuova parentesi storica.

Il numero degli scettici cresce esponenzialmente : non è la prima volta che ad un passo dalla svolta del “secolo” tutto invece rimane “com’è” , grazie ad accordi trasversali e a ricuciture tra fedelissimi del sindaco in carica pronti a sventolare per convenienza nuovamente i colori strazzulliani. Strazzullo , da buon professionista, ha dalla sua esperienze politiche decennali e capacità d’analisi contingente.

Questa volta non ci saranno attenuanti : se la situazione governativa dovesse rimanere immutata non si potrà che attribuire tale inspiegabile dato alla masochistica volontà popolare. Non si può infatti inneggiare per anni al cambiamento, criticare in ogni sede l’operato del primo cittadino per poi mantenerlo in carica o peggio rieleggerlo plebiscitariamente in occasione delle ormai prossime amministrative comunali. Tale palese contraddizione è un’offesa alla dignità di ogni uomo “libero”.

Addetti ai lavori di comuni limitrofi già commentano con ironia la questione mormorando “ ogni comunità è retta dagli amministratori che merita”….Ercolano questa volta potrebbe davvero invertire rotta e mostrare il proprio enorme potenziale economico produttivo : il timone di questo cambiamento potrebbe essere proprio Buonajuto chiamato oggi a concretizzare una leadership particolarmente influente tra i giovani che vogliono la nota toga alla guida della comunità.

Il tempo delle chiacchiere e degli attendismi è finito : ora si tratta di esporsi in prima persona e mostrare agli onesti contribuenti se la politica può ancora essere sinonimo di espressione democratica avulsa a condizionamenti utilitaristici e clientelismi spiccioli.

Alfonso Maria Liguori.

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.