“Ciro Serrapica deve assolutamente dimettersi”. Esordisce così Alberto Robetti consigliere d’opposizione, all’indomani dell’assise comunale. Messaggio immediato diretto al presidente del consiglio comunale reo di aver autorizzato, per sua stessa ammissione, il posizionamento di una videocamera nascosta nel corso del consiglio comunale.
“Che un presidente del consiglio arrivi ad utilizzare certi mezzi per tenere sotto controllo l’opposizione e i cittadini tutti presenti in aula, è un fatto allarmante. Quanto accaduto ieri non ha precedenti nella storia di Palazzo de Fusco. E’ un episodio che la dice lunga anche sul fatto che Ciro Serrapica non è più in grado di ricoprire il suo ruolo con imparzialità. Dico questo perchè aveva dato disposizione che ad essere monitorata fosse solo la minoranza ed il pubblico, escludendo ad arte i consiglieri di maggioranza”. Questo il pensiero del consigliere Robetti che continua insistendo: “Con il suo comportamento il presidente del consiglio ha dimostrato di non essere non solo al di sopra delle parti ma neppure degno del ruolo istituzionale che riveste. Non può essere più il garante adatto a vigilare sul corretto andamento dei consigli comunali. Per tutti questi motivi – conclude il consigliere- il presidente Serrapica deve dimettersi assolutamente. Dimissioni che chiedo anche a nome di tutti i consiglieri di minoranza”.
Parole dirette quelle di Robetti che, nella giornata di ieri, si è recato presso gli uffici del Commissariato di Polizia di Pompei per sporgere regolare denuncia dei fatti. Una vicenda intricata, che somiglia al remake sgangherato di pellicole di spionaggio. Seguiremo da vicino gli ulteriori sviluppi della vicenda.
Marianna Di Paolo