Il Gazzettino vesuviano | IGV

Al PAN di Napoli, “Perché vivere”. Una psicologia dell’esistere

mario mastropaoloPerché vivere: non è un titolo provocatorioma il tema centrale dell’evento promosso dall’Istituto Nea Zetesis, diretto dal professor Mario Mastropaolo, docente di Psicologia Generale alla Federico II, che si svolgerà sabato 14 dicembre 2013 al Pan di Napoli,dalle 10 alle 18.Una declinazione del tema osservato da più angolazioni,con dibattiti sulla psicologia dell’esisteree interventi di esperti, psicologi, filosofi, filologi in un’alternanza di performances artistiche e musicali, proiezione di estratti da film e da opere, letture di poesie e di brani letterari, con attori e musicisti che animeranno l’intera giornata.Partecipano: Mario Mastropaolo, Giovanni Casertano,Marco Viscardi, Alessandra Calvo, Davide Mastropaolo, Matteo Palumbo, Stefano Guarente, Maria Flora de ioanni, Salvatore De Riso,  Valeria De Laurentiis.

“Abbiamo pensato di organizzare un convegno di studi che scenda nella vita,racconti della  ricchezza dell’esistenza– precisa il professor Mario Mastropaolo – ne penetri le radici, non privilegi solo l’intellettualitàma si apra ai sentimenti, ai suoni, ai canti, alla gioia e al dolore dell’uomo.Una domanda di conoscenza psicologicaè sempre una ricerca sull’esistenza e sul senso del vivere.Si approfondiranno dunque le tematichedel tempo e del suo impiego ma anche dell’amore nella relazione di coppia, alla ricerca dell’integrazione delle polarità. Questi temi saranno trattati non con la presentazione di tecniche o la descrizione di casi clinici, ma come punto di partenza per coinvolgere i partecipanti, anche emotivamente, attraverso l’espressione artistica“.

Un percorso culturale che toccherà anche l’aspetto della psicologia dell’esistere nella tradizione culturale e artistica napoletana.

“Molti autoriche prima di noi hanno elaborato il senso del vivere hanno contribuito-continua Mastropaolo – alla conoscenza psicologica lasciando una testimonianza della loro vicenda esistenziale e ponendo le premesse per trasformare la loro esperienza nell’arte del vivere. Queste testimonianze possono rendere possibile una formazione volta a sviluppare l’arte di recare aiuto, sia nella forma delcounselingumanistico centrato sul ciclo della vita, che in quella più approfondita della psicoterapia della Gestalt. L’Istituto Nea Zetesis, in questa occasione e nel suo lavoro quotidiano, offre la possibilità di trasformare un’asettica relazione in un processo attivo di cambiamento generato dalla relazione stessa.”

Alle 13.30, si potrà gustare “Una cucina del tempo e dell’amore”: la zuppa dell’amore da Afrodita di Isabel Allende,i panettoni di Sal De Riso e letture Ching, a conclusione dell’evento,sorteggio di premi.

L’ingresso è gratuito,  è necessaria la prenotazione soltanto per le perfomance.

Exit mobile version