Napoli, oggi la prima di “Andata al Calvario”, protagonista Mariangela D’Abbraccio

ANDATA AL CALVARIOSabato 7 dicembre, alle 11:30, presso il Multicinema Modernissimo (via Cisterna dell’Olio, Napoli), si terrà la première del cortometraggio cinematografico Andata al Calvario, protagonista Mariangela D’Abbraccio, sceneggiato e diretto da Giovanni Meola.

All’incontro, che verrà moderato dal noto critico cinematografico Valerio Caprara, parteciperanno protagonista, regista e cast.

La sceneggiatura, prodotta da Imago in associazione con Virus Film, è stata insignita del premio come ‘Migliore Sceneggiatura’ al PescaraCortoScript per aver messo in scena: “con cruda lucidità un paesaggio, anche umano, guastato dalla malavita e privo di speranza, con uno stile scarno ed essenziale ed una sceneggiatura compatta e concisa, capace di grande potenza evocativa”.

Mariangela D’Abbraccio, una delle attrici di maggior talento e forza del teatro italiano, alterna la sua fortunata carriera tra palcoscenico, cinema e tv. In questo caso, torna al cinema con un cortometraggio nel quale si cimenta in un ruolo atipico per una donna, una killer professionista.

È attualmente impegnata in teatro con Eduardo al Kursaal, per la regia di Armando Pugliese.

Giovanni Meola, drammaturgo, sceneggiatore e regista, è al suo sesto lavoro cinematografico breve e vanta precedenti collaborazioni con altri attori di calibro, come Massimo Dapporto e Giulio Scarpati, protagonisti dei suoi due lavori precedenti (Il Sospetto e Una Breve Vacanza).

Tutti i lavori fin qui realizzati sono stati insigniti di premi e segnalazioni in concorsi e contest a livello nazionale.

Per questo film breve ha voluto come protagonista Mariangela D’Abbraccio, sguardo magnetico e forte personalità, scegliendo poi come location i panorami ampi dell’Irpinia.

A ciò si aggiunga che da tempo le popolazioni locali stanno portando realmente avanti una lotta contro le trivellazioni petrolifere sul territorio, che è una delle tematiche della sceneggiatura. Questa vicenda è ancora poco conosciuta e dibattuta dai media nazionali; regista e protagonista hanno dichiarato di essere a favore di questa battaglia e si augurano che anche grazie a questo lavoro possa essere portata ancor più all’attenzione dell’opinione pubblica.

 

Andata al Calvario narra di una Donna che arriva, sola e in auto, in un paese di provincia del Sud dove, persasi, si imbatte in un Ragazzo del luogo al quale chiede come raggiungere un luogo isolato e suggestivo, dove ha appuntamento con un uomo che poi si rivelerà essere proprio il Padre del Ragazzo.

Quando Donna e Ragazzo si incontrano nuovamente, ancora per caso, le loro vite cambieranno in maniera definitiva.

«Il legame problematico tra un Ragazzo e suo Padre – come spiega il regista – incrocia la traiettoria di una Donna enigmatica e come comparsa dal nulla. La lotta per il predominio sul territorio (la malavita locale cavalca la protesta popolare contro le trivellazioni per continuare a gestore il business delle discariche clandestine) sommerge i singoli e li stritola in un gioco di ruolo dove alla fine la Donna restituisce al Ragazzo ciò che gli ha appena tolto in altra forma. Killer professionista con una dolorosa perdita alle spalle, la Donna permette al Ragazzo di compiere un passo che per troppo tempo il Padre, piccolo boss della zona, gli ha impedito di fare, lasciandogli però il libero arbitrio di scegliere se intraprendere o meno la loro medesima strada».

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano