Era il tardo pomeriggio di oggi quando i cittadini pompeiani hanno notato un certo movimento su via Ripuaria. Presenti sul luogo del tragico incidente di Nunzia ed Anna, dove da quindici giorni stanno lavorando senza risparmiarsi i Vigili del Fuoco, alcune pattuglie della Polizia Locale.
Qualcuno ha subito parlato di “abbandono delle ricerche” del corpo di Annunziata Cascone la sfortunata mamma pompeiana. A dire il vero già nel pomeriggio erano girate voci che volevano le ricerche in procinto di chiudersi.
Quando dopo le 18 i mezzi con la livrea rossa dei Vigili del Fuoco sono ripartiti abbandonando la strada che li aveva visti, presenti, giorno e notte, che li aveva visti lavorare incessantemente, immergersi nelle opache acque del Sarno e, infine, ritrovare e recuperare la Fiat Panda delle due donne morte, in tanti hanno pensato che si trattasse effettivamente della rinuncia a trovare i resti di Nunzia.
La realtà è invece tutt’altra. Le ricerche continuano; continuano nonostante i mezzi in dotazione agli uomini impegnati sul campo non siano dei più adatti, dei più tecnologicamente all’avanguardia, dei più indicati in questi casi. “Gli uomini impegnati hanno dato tutto quello che potevano”. Così hanno dichiarato, confermando quanto noi da due settimane stiamo scrivendo, gli agenti di Polizia Municipale presenti sino a tarda ora sull’incrocio riaperto e lungo il tratto di strada nuovamente restituito agli utenti della strada.
“In effetti le ricerche continuano – hanno continuato i due agenti – solo che per questioni logistiche, a quanto pare legate anche alle poche disponibilità di risorse e di unità operative, i mezzi e gli uomini impegnati nelle ricerche non resteranno più lungo la strada, ma ritorneranno a Pompei ogni mattina alle ore 6,00. Proprio a quell’ora la strada sarà nuovamente chiusa al traffico e permetterà ai Pompieri di riorganizzarsi per il lavoro da effettuare nel corso della giornata. Nel tardo pomeriggio, quando non potranno continuare le ricerche per il calare delle tenebre, ritorneranno nelle rispettive caserme e la strada sarà nuovamente aperta per le ore serali e notturne”.
In questo momento l’unico inconveniente, segnalatoci proprio dai Vigili Urbani è il rischio che gli automobilisti, in serata, magari anche sbandati dalla nuova riapertura della rotonda, non si rendano conto di dover nuovamente rispettare i segnali, che sono del resto ben visibili, e tagliare l’incrocio come hanno fatto nei giorni scorsi a rotatoria chiusa. “Questo comportamento “distratto”, diventa pericoloso – ha aggiunto la Polizia Municipale – per chi impegna l’incrocio alzando il rischio di incidenti”.
A dire il vero, nelle prime ore in cui il nuovo sistema stradale è stato adottato, si è potuto assistere a tantissimi tagli dell’incrocio, anche se non si spiega come sia possibile non accorgersi delle frecce di obbligo di direzione , nuovamente visibili, e dell’assenza delle transenne. Grande impegno, in questo senso, da parte dei caschi bianchi che hanno garantito un attento controllo e sono intervenuti tantissime volte per evitare il peggio.
Domattina, dunque, riprenderanno le ricerche di Nunzia Cascone nella speranza che, magari anche con l’impiego di qualche macchinario più adatto e indicato a tale scopo, i resti della sfortunata vittima della strada vangano finalmente rinvenuti.
Gennaro Cirillo