Anche a Napoli ed in provincia Matteo Renzi si afferma senza ombra di dubbio. Il risultato finale delle votazioni delle primarie del Pd nei 198 seggi di Napoli e provincia sono i seguenti totale votanti Napoli e Provincia: 81.090 Totale voti validi: 80.829 Renzi: 52.220 (di cui 13.651 a Napoli città) Cuperlo: 20.121 (di cui 7.359 a Napoli città) Civati: 8.791 (di cui 3.538 a Napoli città). Queste le percentuali provinciali: Renzi: 64,61% Cuperlo: 24,89% Civati: 10,88%.
Renzi si afferma nei quartieri napoletani di S.Ferdinando, Pianura, Fuorigrotta, Ponticelli, Soccavo, San Giovanni a Teduccio e Miano e in tanti altri comuni tra cui Castellammare di Stabia e Sorrento, ma anche a Volla dove i risultati finali sono stati nel seggio unico: Renzi 157 (56%), Cuperlo 67 (24%), Civati 56 (20%). Plebiscito per il sindaco di Firenze a Boscoreale. Matteo Renzi 936 voti, Gianni Cuperlo 77, Giuseppe Civati 40.
Boom a Portici dove Renzi, appoggiato dal senatore Enzo Cuomo, ex sindaco, ha registrato 1887 preferenze su 2359 votanti, risultato numerico più alto in assoluto in Campania e percentuale 80%.
Pomigliano d’Arco Civati ha primeggiato con 787 voti contro i 600 di Renzi e i 157 di Cuperlo. Ad Afragola per 599 voti, 433 per Cuperlo e 140 per Civati. A Torre Annunziata invece Cuperlo batte Renzi. La città oplontina va in controtendenza rispetto allo scenario nazionale. Il neo segretario del Pd a Torre si ferma al 41%, pari a 427 voti. Gianni Cuperlo invece vince con il 53% (552 preferenze). Pippo Civati infine ottiene solo 61 voti, pari al 6%. In totale i voti sono stati 1042.
«Buon per lui. Per il resto pensate alla salute». Il sindaco di Salerno e viceministro ai Trasporti e alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca, ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare l’affermazione di Renzi alle primarie del Pd. De Luca (sostenitore del sindaco di Firenze) ha evitato ogni commento anche sui risultati delle primarie in provincia di Salerno, dove Matteo Renzi ha ottenuto il 70 cento delle preferenze; nel capoluogo ha raggiunto la percentuale del 73%.
Il sindaco di Napoli, pur sostenendo di non voler fare polemica con il neo segretario dei democratici, ha affermato: «Lasciare o meno non è scelta che spetta a me. Io non potrei fare il sindaco e segretario perchè lavoro 18 ore al giorno poi se lui è superman…» De Magistris ha detto di aver inviato già un messaggio di «auguri sinceri al neoeletto segretario» e auspica che «possano migliorare i rapporti tra il Pd nazionale e l’amministrazione di Napoli». «Il mio è un giudizio positivo sulla sua elezione perchè è giovane, un sindaco, è pratico – aggiunge – e mi auguro sappia unire». De Magistris ha ricordato di aver incontrato Renzi qualche tempo fa. In quella occasione – ricorda – «condividemmo l’idea che la diversità in politica è ricchezza. Dobbiamo ripartire dalle città – ha concluso – e fare rete tra sindaci».
“Provengo dal mondo dei blog e dei media sociali, cercherò di portare queste esperienze a livello nazionale per provare a costruire il partito come una community”: così Francesco Nicodemo, 35 anni, napoletano, nuovo responsabile della comunicazione nella segreteria nazionale del Pd. “Anche qui al Sud cambieremo verso. Per davvero”, è la promessa che fa la casertana Pina Picierno, 32 anni, parlamentare alla seconda legislatura, neo responsabile per Legalità e Sud nella segreteria nazionale.
“Io sostenevo un altro candidato, sarei stato più soddisfatto se il risultato fosse stato diverso”. A parlare è il ministro all’Ambiente Andrea Orlando che da Napoli ha commentato la vittoria di Renzi: “Sono invece soddisfatto del risultato delle primarie – ha aggiunto Orlando – che si dimostrano ancora una volta elemento di argine al populismo e sono soddisfatto che si sia affermata voglia di cambiamento. Mi auguro che Renzi la sappia raccogliere e devo dire che i primi messaggi che ha lanciato sono forti”. Il ministro all’Ambiente si trova a Città della Scienza per il convegno organizzato dall’Unione industriali di Napoli e sempre su Renzi – ha così continuato – tutti dobbiamo dargli una mano affinché gli obiettivi indicati e quello che i cittadini si aspettano possano essere raggiunti”.