Via libera dalla Cassazione agli automobilisti che pretendono, dalle assicurazioni, il rimborso dell’aumento del 20% del costo delle polizze Rca pagato per gli anni 1996-2000. La controversia era già stata oggetto di un verdetto dell’autorità garante del mercato e della concorrenza che, con la decisione 8546 del 2000, ha sanzionato le società assicuratrici per aver stretto una «intesa orizzontale» con il risultato che in Italia le polizze erano più care che nel resto d’Europa.
La suprema corte ha infatti accolto il ricorso di un automobilista campano, l’avvocato Adriano L., contro la decisione con la quale la corte di appello di Napoli, nel 2006, aveva escluso che la società assicuratrice da lui chiamata in causa nel 2003 per l’illecito caropolizza dovesse restituirgli alcunchè per gli anni 1997-2000 e che, comunque, il diritto alla restituzione si era in parte prescritto.
“Si tratta sentenza storica. Se tutti i cittadini campani seguissero questo esempio facendo anche loro causa – dichiarano il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Rosario Stornaiuolo della federconsumatori – potrebbero essere messe finalmente in ginocchio le compagnie da un effetto go down. Da troppi anni ci vessano ingiustamente aumentando a dismisura e senza ragione le polizze rc auto senza distinzioni di sorta. Per questo meritano di subire un salasso clamoroso restituendo il maltolto ai poveri Campani vessati”.