“NON IN SILENZIO” è un’iniziativa concepita da pochi ex Studenti Compagni e sposata dal mensile di controinformazione “BUCO 1996-nei secoli a chi fedeli???” che vuol denunciare l’ultimo scempio organizzato dall’Università degli Studi di Salerno nei confronti dell’Unica Associazione Universitaria che non si è mai venduta ai giochi di Potere universitari.
Alla domanda cosa accadrà il 13 dicembre..?!
Possiamo solo rispondere che potrebbe essere una data d’inizio o semplicemente l’ultimo appuntamento che il Laboratorio Studentesco ha convocato all’Università di Salerno per non andarsene in Silenzio.
Non ci aspettiamo una grande partecipazione rispetto alle iniziative che per un ventennio ed oltre sono state organizzate da questa Associazione nata sull’Onda della “Pantera” e continuata col Movimento No-Global, della Pace ed in fine nel Movimento Anti-Moratti e dell’Onda.
Il 13 dicembre sulle “rovine” di questa Associazione verrà realizzata una mostra con volantini delle iniziative che negli anni si sono susseguite. L’obiettivo sarà quello di portare alla luce il lavoro svolto in tanti anni e che deve far così riflettere tutti su ciò che si è perduto.
Il Laboratorio è stato, è, e sarà per sempre un luogo di Compagni, di Amici, di Conoscenti, di realtà Antagoniste salernitane che riuscivano a collaborare sotto un’unica Bandiera quella dell’Antifascismo e della Cultura Studentesca.
Cultura Studentesca che arriva e si sviluppa da una cognizione dell’Università che va oltre all’esamificio e al pascolare nei corridoi che i Nostri Rettori o il Ministro dell’Istruzione di turno vorrebbero.
Cultura Studentesca che ti porta a combattere per i diritti elementari che uno Studente deve avere, ma soprattutto pretendere: che va dal trasporto gratuito, a tasse più basse per permettere a tutti di iscriversi, all’abolizione dei test d’ingresso, alle agevolazioni pe lo studente nei cinema, nei musei fino allo sconto sui libri di testo.
Cultura Studentesca nata contro la logica della Rappresentanza Studentesca e a favore dell’Assemblearismo. Rappresentanti che sono solo i Servi di un Sistema Universitario che fa acqua su tutti i fronti. Rappresentanze che negli anni non hanno mai portato alla luce i veri problemi degli Studenti, anzi quando potevano (e questo spesso) si vendevano e si vendono nei progetti che l’Università stessa proponeva e gli propone. Associazioni come “Sui Generis” simbolo di una “cultura democristiana” che ad oggi si sposerebbe bene con la filosofia del nuovo Segretario del PD: Renzi.
Cultura Studendesca che negli anni, e spesso, è riuscita a smascherare il marcio dell’Università di ieri fino a pochi mesi fa. Quando gli stessi “Compagni” al posto di convocare un presidio permanente all’Università per non permettere l’abbattimento non solo di un luogo fisico, ma di un Laboratorio di Antagonisti pronti anche se da lontano a difendere questo piccolo spazio di Libertà in un Oceano di mediocrità , hanno pensato: “..di non chiedere l’elemosina”.