“I fatti di oggi, indipendentemente dall’esito dell’inchiesta, a maggior ragione impongono un’assunzione di responsabilità da parte dei soggetti preposti, a partire dal Ministero delle Infrastrutture e arrivando al Presidente della Giunta campana, che finora non ha mai esercitato concretamente il suo ruolo per il Porto di Napoli”.
Così il vicecapogruppo del Partito Democratico, Antonio Marciano, interviene sulle vicende che riguardano lo scalo partenopeo.
“Ferme restando le prerogative diverse, la Regione Campania non può continuare a rimanere indifferente ed estranea a quanto sta accadendo al Porto, mai nella sua storia giunto a un punto così basso”, prosegue l’esponente democrat.
“La credibilità del primo polmone dell’economia regionale è ulteriormente compromessa. In questi lunghissimi mesi di commissariamento, sarebbe servito che il Presidente della Giunta regionale prestasse più attenzione alle preoccupazioni espresse dalla totalità dei lavoratori dell’Autorità Portuale. Invece, a una certa spocchia si è unita una dichiarata scelta di sottovalutare gli allarmi, che hanno contribuito ad arrivare all’emergenza che è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge ancora il vicecapogruppo Pd.
“Serve urgentemente la designazione di un nuovo Presidente, individuando un profilo che abbia le qualità morali, la storia professionale e riconosciute capacità manageriali per portare il più grande scalo del Mediterraneo fuori dalle secche in cui si trova”, conclude Marciano.