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Red Carpet per Vito Aramo Couture a Scafati

OLYMPUS DIGITAL CAMERAEsordendo col titolo della lectio magistralis del Cardinale Gianfranco Ravasi, “La bellezza salverà il mondo”, fra’ Michele Floriano, l’8 dicembre scorso, ha benedetto il nuovo store di Vito Aramo Couture a Scafati, Interior designer, architetto Gerardo Vangone.

Il termine bellezza ha una plurivalenza estetico-moral-spirituale. E’ proprio l’estetica simbolica, cioè la capacità di far convivere il bello, il buono e il vero, a conciliare l’arte con un mondo che ha sempre più bisogno di bellezza per non oscurarsi nella disperazione.

Il Cardinal Ravasi afferma da anni che “Oggi la sacralità del matrimonio talvolta cede il passo alla convivenza, una scelta però che non sempre arriva per propria volontà, ma per cause esterne, come la crisi economica e la precarietà del lavoro. Chi, però, non rinuncia a sentirsi, almeno per un giorno della vita, una principessa, nel 2014 si accorge di avere nuove esigenze di stile. La stilista Annabella Aramo conosce bene le donne, i loro gusti e le loro preferenze in tema di abito da sposa che, da sempre, è icona segreta di tutte le promesse spose.
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Nella collezione 2014, accanto al classico bianco o al colore avorio, ci sono abiti che si allontanano dal candore della tradizione. Emerge il rosa, colore simbolo della capacità di dare e ricevere amore, in tutto il suo splendore. Assurgono il ruolo di protagonisti, alle linee dritte e scultoree, tripudi di rouches ampie, spacchi, vestiti monospalla e schiene libere e nude.
I modelli della collezione Vito Aramo compendiano tutto ciò che una donna cerca nel suo abito nuziale: la bellezza, il fascino, l’eleganza e la raffinatezza.

Ma come vestirà lo sposo nel 2014?

Il maschio all’altare nel 2014 in primis è elegantissimo e raffinato. Si presenta indossando abiti caratterizzati da un taglio di lavorazione artigianale, spesso accompagnata da qualche tocco di “follia” e originalità: i colori più in voga sono grigio ghiaccio, grigio scuro e nero declinati in frac, mezzi tight, tight e abiti classici. C’è spazio anche a qualche tocco eccentrico, come le stampe floreali sulle giacche con fondo nero e motivi grigi che ricordano un po’ lo stile e il gusto asiatico, anche per la scelta di colli alla coreana e non tradizionali. La cravatta è quasi sempre nera. Sono uomini pronti ad eclettismi modaioli che stupiscono con effetto shock davanti all’altare.

Nel 2014 non manca la tendenza dandy-chic. Il dandy moderno aspira a indossare mise aderenti con accessori debitamente abbinati. Il tutto deve dare vita a un’immagine elegante e retrò: nulla è lasciato al caso e anche il taglio di capelli del dandy è studiato tanto quanto il suo look di tutti i giorni. Capelli tagliati alla perfezione, riga di lato e prodotti per lo styling per far durare il tutto: questi gli ingredienti del taglio di capelli del dandy.

Il red carpet della cerimonia inaugurale del Vito Aramo Couture ha visto sfilare molti modelli accanto all’attore torinese, il testimonial ufficiale della grand soirée, Gabriel Garko, acclamato dalla folla. Tra gli ospiti c’erano il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti e la show-girl picentina Vincenza Sica, in arte Enza Ganà.

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