Santuario di Pompei. Celebrazione interforze e concerto della banda

Oltre mille militari dell’XI Zona Pastorale, che comprende Campania, Calabria, Basilicata e Molise, si ritroveranno, giovedì 12 dicembre, nel Santuario di Pompei, per partecipare alla solenne concelebrazione in preparazione al Natale. Quest’anno il sacro rito, previsto alle ore 15.30, sarà presieduto dal nuovo Ordinario Militare, l’Arcivescovo Santo Marcianò, che ha affermato: «Sono molto lieto di presiedere, per la prima volta, la Celebrazione Interforze in preparazione al santo Natale, nel Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei, della quale sono personalmente molto devoto». Calabrese, 53 anni, Marcianò, già arcivescovo di Rossano-Cariati (CS), guida l’ordinariato militare dallo scorso 10 ottobre. I militari, che partecipano alla celebrazione a titolo assolutamente volontario, saranno guidati dal Generale Vincenzo Lops, comandante del Presidio Militare Interforze; assieme a lui, i vertici militari della Campania e rappresentanti dei vertici di Basilicata, Calabria e Molise. Ad accoglierli, l’Arcivescovo-Prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputosantuario della madonna

Sabato 14 dicembre, alle ore 20.00, nel Santuario di Pompei, è in programma il tradizionale concerto del Complesso Bandistico “Bartolo Longo- Città di Pompei”. La compagine, fondata dallo stesso Longo nel 1894, è costituita esclusivamente da giovani (che per lo più frequentano l’Istituto “Bartolo Longo”, retto dai Fratelli delle Scuole Cristiane) ed è quindi in continuo rinnovamento. L’obiettivo principale del Beato era quello di educare i giovani attraverso la musica, inculcando in essi l’amore per l’arte e stimolando lo spirito di affiatamento e collaborazione necessario in un complesso musicale. Questo stesso spirito guida ancora oggi gli animatori della Banda, in modo particolare i Fratelli delle Scuole Cristiane, il Direttore, Maestro Francesco Federico, ed i suoi collaboratori.Il programma della serata prevede musiche tradizionali natalizie, antiche e moderne, italiane e straniere.

 

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