Siamo ormai alle battute finali di un mandato che potrebbe arrivare al tramonto prima del tempo se l’aula consiliare in occasione del prossimo consiglio dovesse abbassare il pollice nei confronti del leader Strazzullo.
Il primo consigliere eletto nelle fila del Pd Ciro Buonajuto potrebbe a questo punto imporsi di misura nella corsa alla poltrona di sindaco per le prossime amministrative comunali bissando il successo ottenuto dal proprio referente Matteo Renzi a livello nazionale. Buonajuto viene definito renziano della prima ora dagli addetti ai lavori : la meritata qualifica deriva dall’aver creduto da subito nell’attuale prima figura del Pd anche quando gli eventi sembravano avversi al giovane e grintoso sindaco toscano. Tra strenne natalizie, cene e pranzi la politica ercolanese si interroga ora sulle contromisure da adottare in caso di naufragio del governo Strazzullo.
Quando la nave affonda i topi scappano : si tratta solo di capire quali contro misure last minute Strazzullo adotterà per cercare di ribaltare i sondaggi che ormai lo vedono in vistoso affanno nei confronti di Buonajuto. L’onesto contribuente ercolanese spera ma niente di più : troppe le delusioni, gli episodi eloquenti di clientelismo continuato , di campanilismo a tutti i costi e soprattutto di toni che sovente finiscono sopra le righe in occasione di confronti amministrativi per credere nel “miracolo” del cambiamento improvviso.
Il paese attualmente simile ad una nave alla deriva anela a non seguire la triste fine del Titanic : perché scongiurare tale miserabile affondamento occorre dare alla città risposte concrete e in tempi utili perché finalmente la dignità, il buon senso e l’amore per i luoghi prevalgano sul bieco interesse personale.
Alfonso Maria Liguori