“Il contributo che la Marina militare darà nei prossimi anni allo sviluppo e al consolidamento dell’industria navalmeccanica napoletana e campana sarà determinante”. Lo dichiara in una nota Valeria Valente, deputata PD componente della commissione Difesa alla Camera.
“Se, come credo, l’articolo 3 della legge di stabilità che ci apprestiamo a votare alla Camera sarà approvato – continua Valente -, a partire dal 2014 la Marina avvierà un piano di ristrutturazione della flotta i cui investimenti interesseranno tutti i principali cantieri italiani e dunque innanzitutto Castellammare di Stabia.
In particolare, nel 2014 saranno stanziati dal Governo 80 milioni di euro, nel 2015 120 milioni di euro e 140 nel 2016. Il tutto per garantire la sopravvivenza e la piena operatività della flotta della Marina italiana che, non essendo più impegnata soltanto in missioni militari ma anche e soprattutto in attività, in Italia e all’estero, a favore della collettività, necessita per il futuro di navi nuove, “modulari”, pronte cioè a cambiare mission in base all’occorrenza e a imbarcare agevolmente, tra gli altri, personale medico, aiuti umanitari e mezzi della Protezione Civile.
Un esempio è l’intervento della Marina nell’operazione Mare Nostrum dove negli ultimi giorni gli equipaggi hanno tratto in salvo più di 2mila migranti”.
“Si tratta – conclude Valente – di un programma di ampio respiro perché non guarda ai prossimi mesi ma ai prossimi 20 anni e permette così di sviluppare, anche e soprattutto per Castellammare, strategie di lungo periodo per lo sviluppo dei cantieri e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Senza contare gli effetti positivi anche per altri potenziali investitori vista l’ampiezza del periodo in considerazione.
In tal senso, esprimo tutto il mio apprezzamento per le parole con cui il comandante di Stato Maggiore della Marina Militare, Giuseppe De Giorgi, ha voluto sottolineare come per ogni euro investito l’indotto ne genererà tre, con positivi effetti a catena per tutto il settore e la collettività”.