Il tecnico azzurro Rafa Benitez, al termine della gara tra Napoli e Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella Sala Stampa del San Paolo, ecco quanto evidenziato: “E’ stata una bella partita, abbiamo giocato bene e abbiamo reagito dopo l’eliminazione dalla Champions League. I tre trequartisti hanno libertà per cambiare in zona d’attacco per poi difendere però tutti insieme. Il rigorista doveva essere Lorenzo, ma Pandev è stato veloce e non c’è stato tempo per cambiare. Maggio? Ho parlato con lui, ha lavorato bene. Con l’Arsenal ha fatto bene la fase offensiva, oggi ha perso qualche palla ma sono tanto contento della sua prestazione. Feci togliere le foto di Mourinho dallo spogliatoio dell’Inter? E’ una bugia. Al 100%”.
ANALISI DEL MATCH: “La gara con l’Arsenal abbiamo avuto più intensità e se dopo tre giorni riusciamo a giocare con la stessa intensità è importante, ci abbiamo messo intensità”.
INLER E MERTENS: “Inler non è stanco, e sappiamo la qualità dei vari giocatori che abbiamo li d’avanti, saper di poter contare su Mertens, Callejon e Insigne mi rende felice”.
IL MERCATO: “Ci stiamo lavorando, abbiamo Mesto e Zuniga infortunati ma se ritornano disponibili io avrò più scelte, ma ciò non toglie che guardiamo il mercato giorno dopo giorno”.
MILAN – ROMA: “Guarderò la partita e guarderò il sorteggio di Europa League”.
DZEMAILI: “E’ un giocatore che può darmi tanto in fase offensiva, se lui continua a fare goal per me va bene così”.
LA DIFESA:“Difesa? Non era facile contro l’Inter che è una squadra molto forte. In primo luogo dobbiamo rivedere alcuni movimenti in fase difensiva; in secondo, la difesa dipende dal gioco di tutta la squadra che deve aiutare. Inoltre, dobbiamo ricordare che abbiamo fuori uomini importanti, infortunati. Potevamo segnare anche molto più di 4 gol, considerando anche il palo, il rigore ed altre occasioni. Doppia soddisfazione? No, l’importante era vincere, ho un buon ricordo ed un buon rapporto con l’Inter, ma stasera era semplicemente un nemico e l’importante era vincere. Cancellata la delusione europea? No, perchè abbiamo lasciato la Champions con la testa altissima ed abbiamo risposto con una grande prestazione, è diverso, il campionato e le coppe li guardiamo con occhi differenti. Rapporto consolidato coi tifosi? Io sono qui per lavorare, stiamo facendo bene e sono certo che il nostro lavoro viene apprezzato. La corsa della Juve? Ora dobbiamo pensare al Cagliari. Chi evitare in Europa League? Ci sono tanti club molto forti, ma preferisco parlarne dopo”.
Dal nostro inviato al San Paolo: Cosimo Silva