Che la Givova Scafati fosse dotata di un organico competitivo, da prima della classe, era una cosa ormai riconosciuta da tutti. Che avesse le carte in regola per stravincere il girone D del campionato di Divisione Nazionale B era un’altra cosa che tutti bene sapevano, sin dall’inizio della stagione agonistica.

Ciò che però nessuno sapeva è che tra la i gialloblù e le dirette inseguitrici ci fosse una differenza molto netta. Il perentorio successo di domenica scorsa ai danni del B.C.C. Agropoli ha spazzato il campo da ogni remora. Chi aveva qualche dubbio, ora non lo ha più. La Givova Scafati è la squadra da battere e la regina indiscussa del raggruppamento.
I cilentani erano giunti al PalaMangano per dimostrare di non essere casualmente in cima alla graduatoria, proprio a braccetto con i più quotati padroni di casa. Sono però riusciti a dimostrare il proprio valore solo per i primi dieci minuti, poi è stato un monologo gialloblù. Il risultato finale di 84-49 rende impietoso e superfluo ogni commento. «Sono soddisfatto della prestazione offerta dalla mia squadra, soprattutto in difesa su Serino, il loro uomo più pericoloso, l’unico a metterci un po’ in difficoltà. Tutto ha funzionato a dovere – ha esclamato il tecnico scafatese Domenico Sorgentone – ed anche Chiacig, nonostante l’influenza, è riuscito a dare un buon contributo».
Il – 35 subito ridimensiona senza dubbio le ambizioni del club cilentano e rilancia i buoni propositi di quello vesuviano, che ora, ancora più consapevole dei propri mezzi, proseguirà il proprio cammino stagionale, con i migliori auspici. I biancoazzurri, invece, continueranno a lottare per una posizione di rilievo, per continuare a confermare quanto di buono è stato fatto finora. «Essendo primi in classifica, siamo stati paragonati a Scafati. I nostri avversari si sono confermati, invece, una vera a propria corazzata – ha ammesso il pivot agropolese Davide Serino – costruita per disputare un campionato a parte. Noi, d’ora innanzi, dobbiamo pensare solo a non sciupare quanto di buono abbiamo fatto finora, per provare a vincere il campionato delle seconde».
Mancano due giornate alla fine del turno di andata e la Givova si avvicina al titolo di campione d’inverno, guidando la classifica con 18 punti, due in più di Agropoli e San Severo. Il prossimo turno vedrà il team allenato da coach Sorgentone impegnato sul difficile campo di Francavilla, terzo in classifica, che, contro la capolista, proverà senza dubbio a fare risultato e a sfruttare il fattore campo.
I delfini, invece, attenderanno la visita dell’Ambrosia Bisceglie, stabilmente posizionata a metà classifica, e cercheranno in tutti i modi di riscattare lo scivolone scafatese e riprendere la marcia interrotta.
Antonio Pollioso