Problemi per l’area cimiteriale a Ercolano. Incredibilmente rimasto senza sorveglianza il perimetro in questione potrebbe rapidamente diventare preda di profanatori tombali e balordi legati a pseudo sette esoteriche come già avvenuto anni addietro. Un nuovo vergognoso tassello si aggiunge al già complesso mosaico di inefficienze che nell’insieme testimonia l’inefficienza e l’approssimazione di un’amministrazione comunale che non esita a spendere quasi 500mila euro in un anno per concorsi dirigenziali quando il paese necessiterebbe urgentemente di operai e vigili urbani.
Nauseati nei confronti della politica i cittadini costatano con incredulità persino la presunta volontà di una parte dell’opposizione di mantenere in carica l’attuale sindaco Vincenzo Strazzullo (Ovviamente della maggioranza!!) evitando così al primo cittadino una clamorosa abdicazione che comprometterebbe notevolmente lo spessore politico del noto leader.
I giovani scappano cercando disperatamente altrove quel minimo di vivibilità che gli amati luoghi natii non sono mai stati in grado di garantirgli. Il popolo Ercolanese è oggi chiamato ad un atto di pacifica ribellione nei confronti di governatori locali palesemente rivelatisi non all’altezza del delicato incarico ricoperto.
In questo marasma senza fine un plauso è tuttavia rivolto alle associazioni di commercianti e volontari che coraggiosamente organizzano manifestazioni ed eventi per rilanciare l’economia e l’immagine cittadina.
Alla vigilia delle prossime amministrative locali , parafrasando un triste ma inequivocabile proclama storico “la parola d’ordine è una sola”: investire in una forza politica trasparente e realmente determinata a mutare in positivo il triste destino di una perla mediterranea che è solo lo spettro oscuro della fiorente civiltà classica che storicamente testimonia.
Alfonso Maria Liguori