La compagine sannicolese di futsal, del presidente Nicola D’Andrea, ha ingaggiato il giovane e talentuoso Matteo Rossetti, calcettista con spiccato fiuto del gol che andrà a rinforzare i ranghi dello Spartak. Rossetti era ambito da altre squadre ma ha preferito indossare la casacca degli spartani in virtù del progetto prospettatogli. Grande la soddisfazione dell’atleta che si evince dalle risposte alla nostra intervista.
Matteo, ben arrivato in casa Spartak, vorremmo che ti presentassi agli sportivi sannicolesi.
“Sono nato nel 1990 a Caserta. Ho iniziato a giocare al futsal circa quattro anni e devo dire, mi sono subito appassionato a questo sport”.
In quali formazioni hai militato?
“Ho disputato due campionati in serie D con il Casertasu di Casolla, realizzando 40 gol complessivi, contribuendo peraltro alla salvezza della squadra in entrambi gli anni. L’anno scorso, sempre in D, ho giocato con l’Hermes Casagiove C5, di mister Alessandro Farina e dopo esserci classificati primi in campionato, a pari merito con lo “Sport e Vita” di Vitulazio, abbiamo perso lo spareggio a Calvi Risorta. Anche in questo torneo ho realizzato 41 reti. Quest’anno avevo iniziato di nuovo con l’Hermes Casagiove poi ho deciso di accettare la proposta dello Spartak colpito dal loro entusiasmo”.
Matteo dopo aver realizzato tante reti con il Casagiove, portandolo a sfiorare la C2, come mai ha deciso di abbandonare il loro progetto per sposare quello dello Spartak?
“Il Casagiove C5 quest’anno ha cambiato organico e dirigenza, quest’ultima passata da Roberto Corsale, presidente anche della squadra di calcio ad 11, alla coppia Costanzo-Busino. Questi avevano l’ambizioso progetto della C2 perché ritenevano Casagiove degna di quel palcoscenico. Ragion per cui avevano ingaggiato calcettisti navigati ed esperti per poter fare il salto di categoria. Anche se il mister Emilio Panniello, prima esperienza da allenatore ma già affermato agonista, mi ritenesse una pedina utile al loro scacchiere ho ritenuto, quando sono stato contattato, più stimolante il progetto Spartak. Avrei avuto la possibilità di giocare in una formazione giovane ove peraltro già conoscevo altri calcettisti”.
Nessun rimpianto per aver lasciato una squadra esperta e collaudata per un’altra così giovane?
“Nel modo più assoluto, avevo preso la decisione di cambiare squadra per aderire ad un nuovo progetto. Con la massima lealtà ho parlato ai dirigenti casagiovesi che hanno capito ed accettato la mia scelta. Sono rimasto in ottimi rapporti con loro, in special modo con il d.s. Massimo Caiazza nonché Busino e Sellitto”.
Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
“Ho iniziato nel Casertasu’ come “pivot” poi a Casagiove mister Farina mi ha assegnato il ruolo di “laterale” offensivo per sfruttare meglio le mie attitudini nel saltare l’uomo ed andare a rete. Ho sempre dato un notevole apporto alle squadre in cui ho militato specie in fase realizzativa. Spero di fare altrettanto nello Spartak”.
Matteo cosa ti senti di promettere agli sportivi sannicolesi?
“Non mi è mai piaciuto fare proclami tantomeno inizierò adesso. Posso solo garantire il massimo impegno e tanta umiltà nel recepire i consigli del tecnico. A San Nicola, peraltro, sotto la sapiente guida di mister De Liso, ben conosciuto dagli addetti ai lavori per le sue doti tecnico-tattiche, potrò soltanto migliorare”.
Conosci qualche calcettista dello Spartak?
“Ho incrociato alcuni di loro in precedenti gare avendo già avuto modo di apprezzare le loro capacità. Poi atleti del calibro di Antonio Scialla, Marlos Polezi, Nicola Motta ed Andrea Vitale sono piuttosto noti nel nostro ambiente. Sarà un onore per me far parte della famiglia Spartak”.
Delle precedenti esperienze vuoi ringraziare qualcuno in particolare?
“Ringrazio coloro che mi hanno fatto scoprire quest’affascinante sport. Senza alcuna citazione particolare, per non correre il rischio di dimenticare qualcuno, voglio ringraziare i tecnici con cui ho lavorato e le società dove ho militato. Ognuna ha contribuito ad aumentare il mio bagaglio d’esperienza. Sono tranquillo e sereno nell’affrontare questa nuova ed esaltante avventura”.
Con queste parole del neo acquisto spartano Matteo Rossetti si conclude questa bella ed interessante intervista. Ora la parola spetta al campo di gioco ove sicuramente vedremo le doti di questo giovane calcettista. In bocca al lupo a Matteo Rossetti ed a tutti gli spartani.
Annibale Nuovanno
