E’ stato un vero e proprio assedio quello organizzato stamattina da Freebacoli e dai pendolari della cumana fuori la sede dell’ Eav a Napoli che si è concluso solo dopo che il manager dell’ Eav Nello Polese ha ricevuto una delegazione di utenti.
Presenti anche il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli ed Enzo Ciniglio del comitato No ai Treni della Circumvesuviana.
“Da stamane – spiega Josi Dealla ragione di Freebacoli – i treni della Cumana partono esclusivamente da Pozzuoli fino a Montesanto con corse ridotte ogni 40 minuti.
Polese ci ha assicurato che il capolinea di Torregaveta sarà riaperto sabato prossimo fino ad allora saranno istituite delle navette, autobus, sempre ogni 40 min da Torregaveta a Pozzuoli. Ci ha anche assicurato che entro febbraio 2014 ci saranno addirittura 10 treni in più per la Cumana e Circumflegrea e che con la Regione si sta lavorando ad un rimborso per gli abbonati ai treni pubblici che hanno subito ogni tipo di disagioe ritardo negli ultimi mesi. Se tiene fede solo alla metà delle promesse che ci ha fatto faremmo dei significativi passi in avanti”.
“Con il trasporto pubblico campano e napoletano al collasso – dichiara il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli – diventa addirittura ingiusto oltre che inutile limitare quello privato con le targhe alterne o il blocco della circolazione. Ci auguriamo che il comune di Napoli stia lavorando ad interventi strutturali di lungo periodo sul Porto, aeroporto e sui cantieri che sono la prima causa delle polveri sottili in città. Inoltre proponiamo un raccordo tra tutte le aziende di trasporto pubblico cittadino, provinciale e regionale con un potenziamento dei mezzi nelle tratte più utilizzate per spingere l’ utenza ad utilizzare i servizi pubblici in modo spontaneo e non forzato”.