L’ex assessore della giunta de Magistris, Giuseppina Tommasielli ancora al centro della cronaca del malcostume.
Allo stadio senza pagare il biglietto, al San Paolo infiltrati tra gli studenti partenopei. Alterando le date di nascita, l’ex titolare dello Sport avrebbe fatto risultare che i figli, gli amici dei figli e altri conoscenti risultassero studenti di scuole superiori napoletane.
In questo modo il Calcio Napoli, in base ad una convenzione con il Comune, concedeva loro biglietti gratuiti per la tribuna dello stadio, biglietti destinati appunto agli studenti.
Giuseppina Tommasielli rischia ora il processo per peculato e sostituzione di persona. Ha già ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Povero de Magistris, infondo la sua colpa sta a monte. Non ha saputo nemmeno scegliere le “trasparenti” persone che lo dovevano appoggiare in quella che purtroppo non è stata l’operazione di cambiamento, di sostituzione del vecchio modo di fare politica.
Dopo le multe ricevute nella ztl napoletana da un familiare dell’assessore e dalla stessa fatte annullare, è ora la volta degli ingressi di favore allo stadio. A dire il vero sembra sempre la stessa, solita, vecchia politica.