Si è recato nel sito di stoccaggio delle ecoballe di Taverna del Re, dove sono conservate le “piramidi” di ecoballe. A pochi chilometri alla R.E.S.I.T. srl di Giugliano. Durante il suo tour nella Terra dei Fuochi, tra le province di Napoli e Caserta si è poi recato a Casal di Principe, dai familiari di don Peppe Diana.
Alla madre di don Diana, Iolanda, e ai fratelli Marisa ed Emilio, Renzi ha chiesto notizie sul prete ucciso dalla camorra nel 1994.
Una strada intitolata a don Giuseppe Diana anche a Firenze, questa è la notizia che stamattina il segretario del Pd e sindaco di Firenze ha portato all’anziana mamma del prete anticamorra, Iolanda di Tella e ai due fratelli Emilio e Marisa. Ad accompagnarlo Pina Picierno, parlamentare casertana e membro della segreteria nazionale del Pd.
La strada sarà inaugurata a Gennaio – ha spiegato Matteo Renzi – Abbiamo deciso di cambiare il nome a cento strade fiorentine per intitolarle a cento personaggi altrettanto fondamentali per la storia d’Italia, scelti dagli studenti delle scuole e attraverso internet. Tra questi c’è anche don Diana”
Renzi ha voluto cominciare questo suo tour proprio da qui, da uno dei luoghi simboli della lotta alla camorra.
Il segretario del Pd si è poi recato ad Aversa incontrando presso la Diocesi il vescovo Angelo Spinillo e don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano in prima linea nella lotta allo sversamento e ai roghi di rifiuti tossici.
Matteo Renzi ha inoltre raggiunto a pranzo il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. La pausa, prima di recarsi ad Aversa l’hanno effettuata presso i locali della Nco (Nuova cucina organizzata), nata in un bene confiscato alla camorra.