Sono scattate le manette per i 5 contrabbandieri: tre provenienti dal quartiere di Napoli denominato Borgo San Antonio (cd. ”Buvero”), tra cui un personaggio di spicco del contrabbando napoletano, uno originario di Pomigliano D’Arco, proprietario dell’area di parcheggio, l’autista del mezzo di nazionalità slovacca.
Sequestrate le sigarette, l’area di parcheggio, due autovetture utilizzate dai contrabbandieri come ”staffette”, tre furgoni, da impiegare per la distribuzione del carico, 2.300 euro in contanti. Il prodotto sequestrato, se posto in commercio, avrebbe fruttato ai contrabbandieri quasi un milione di euro, con un danno per l’Erario quantificabile in oltre 600mila euro di tributi doganali evasi.