Castellammare, il vescovo Alfano a Palazzo Farnese: “Speranza per unire”

vescovo sindaco

Incontro definito storico dallo stesso sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo quello che si è svolto sabato 21 dicembre alle ore 17:30, nell’aula consiliare Falcone Borsellino di Palazzo Farnese tra il primo cittadino e l’Arcivescovo Monsignor Francesco Alfano.
All’evento chiamato “Eccomi: il signore entra nel palazzo” ha preso parte l’Amministrazione Comunale ed una stretta rappresentanza della cittadinanza.
Ad aprire e chiudere l’incontro è stato il C.A.I. Stabia Chorus, molto commosso e sentito l’intervento del sindaco che ha tirato le somme di questi primi mesi di mandato, al riguardo ha detto: “Ho voluto fortemente questo evento all’inizio del mio mandato perché penso che in un momento di grandi difficoltà che attraversa la nostra città bisogna stringersi tutti insieme e quindi ho sentito quasi la necessità di riunire nella sede comunale dove si prendono le decisioni più importanti della nostra comunità. L’ho fatto nella consapevolezza che bisogna voltar pagina”.
Parlando dei primi mesi del suo impegno da sindaco ha ricordato a malincuore della dichiarazione di Dissesto e della consapevolezza che ci sono una serie di problemi che qualcuno deve affrontare e che l’Amministrazione Comunale si sta impegnando a risolvere. Ultimo problema non nuovo in oridine di tempo è quello dei rifiuti. Al riguardo il primo cittadino ha affermato: “Io, oggi ho fatto una conferenza stampa facendo capire ai lavoratori che se non avessero raccolto i rifiuti avrei sciolto il contratto con la multiservizi, società indebitata a causa di una cattiva gestione economica interna. Bisogna far comprendere che il denaro pubblico è sacro”.
Tra tutte queste difficoltà sembra esserci uno spiraglio di luce, il Capo di Stato della Marina Militare in visita a Castellammare di Stabia sembra aver preso l’impegno con il Sindaco Cuomo che qualora dovesse avvenire l’ammodernamento della flotta una parte delle commesse saranno affidate ai cantieri di Castellammare.
Parole di speranza quelle dell’Arcivescovo Monsignore Francesco Alfano, che ha ricordato le infinite risorse della città delle acque ed ha ammonito: “Sta a noi riprenderci, il futuro non cade dall’alto, dobbiamo ritrovare la forza ed il coraggio riconoscere il vero bene che è per tutti. La parola Speranza non è vaga ed inutile ma è una parola che ci può unire”.
Se è vero che gli Stabiesi amano veramente, come ha affermato l’Arcivescovo, dobbiamo sperare che inizino a nutrire maggiore amore e rispetto verso la loro città, solo così la città riuscirà a risorgere dalle ceneri come vuole il motto che si trova sullo stemma civico.

Angela Donnarumma

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