In questi giorni il Collettivo Vocenueva ha avviato la campagna “#unannodiballe” sui primi dodici mesi di Amministrazione. L’iniziativa, che si sviluppa attraverso i social network e con manifesti affissi per le strade di San Giuseppe Vesuviano, pone ai cittadini una domanda: cos’è cambiato davvero in questo primo anno di gestione Catapano?
“E’ passato un anno dall’insediamento della nuova Amministrazione, ma i problemi del paese sono sempre gli stessi.” A dichiararlo è Agostino Casillo, capogruppo in consiglio comunale per Vocenueva, lista Libera e Partito Democratico. “La gestione della cosa pubblica resta quella che era in passato: personalistica e poco attenta ai problemi reali dei cittadini. Basta guardare al continuo ricorso ad assunzioni senza concorso, di cui hanno beneficiato soprattutto i candidati non eletti nelle liste del sindaco. Nel frattempo, il paese continua a soffrire: meno fondi per i disabili e gli anziani, spiccioli per la manutenzione delle scuole e degli asili, con un problema di agibilità delle strutture che desta ogni giorno maggiori preoccupazioni.”
“Catapano – prosegue Antonio Borriello, consigliere dello stesso gruppo – si è distinto per essere il campione delle promesse non mantenute e delle bugie con cui ha riempito le strade del paese. Nei manifesti dell’Amministrazione si racconta un paese che non c’è. Dati e informazioni completamente falsate con cui si cerca di nascondere la realtà: il cambiamento promesso da Catapano all’indomani della vittoria è stato tradito. A fine novembre, con l’approvazione del bilancio, il Comune ha rischiato lo sforamento del patto di stabilità. Eppure nessun investimento a beneficio dei cittadini è stato fatto fino ad oggi. Quella che porta avanti Catapano è la politica degli sprechi che da oltre venti anni contraddistingue la classe politica di questo paese.”
“La nostra è sempre stata un’opposizione costruttiva – dice ancora Casillo – e in questi mesi abbiamo avanzato diverse proposte all’Amministrazione, provando ad invertire l’ordine delle priorità. Anche nel dibattito sul bilancio, abbiamo chiesto alla maggioranza di destinare più risorse alle politiche giovanili, all’assistenza ad anziani e disabili, oltre a prevedere un importante stanziamento per i parchi ed il verde pubblico. Purtroppo tutti gli emendamenti sono stati bocciati. La parte più debole del nostro tessuto sociale non merita l’attenzione del sindaco. Noi abbiamo un’idea di paese molto diversa.”
“L’Amministrazione – conclude Borriello – non ha messo in cantiere nessuna opera strategica e per quelle annunciate, come l’isola ecologica e la casa dell’acqua, le scadenze promesse non sono state mantenute. Oggi siamo di fronte ad una sfida importante: riqualificare l’area della ex stazione FFSS, concessa in comodato gratuito al Comune. Già nel 2012 Vocenueva ha elaborato un progetto per la costruzione di un parco pubblico, con aree attrezzate ed un orto sociale. L’idea è stata già portata avanti da diversi comuni e crediamo sia possibile realizzarla anche a San Giuseppe. Purtroppo, l’Amministrazione ha già deliberato per la costruzione di un parcheggio, una soluzione adottata da Ambrosio in passato e fallita miseramente. Su questo come su altri punti, Catapano conferma la propria continuità con le passate gestioni.”