La Turris chiude col botto. Il 3-1 al Grottaglie rilancia le ambizioni scudetto

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Quasi quasi è un peccato che questo 2013 abbia chiuso i battenti – calcisticamente parlando – perché la Turris sembra aver cominciato ad ingranare e finalmente a conseguire i risultati che il pubblico le chiedeva dall’inizio della stagione. Il sipario sull’anno solare, ma anche sul girone d’andata, si chiude, per la formazione di Pensabene, con un perentorio 3-1 ai danni del Grottaglie.

I corallini partono subito con il piede sull’ acceleratore premuto e sfiorano il vantaggio con Grezio che, servito da Lucchese, impegna severamente l’estremo difensore ospite. Passano pochi secondi e al 7′ ci prova Lacheheb di testa: palla a lato di un soffio. Il vantaggio – meritato – arriva al 16′, quando dopo un errore difensivo dei pugliesi, Lucchese batte da centro area e fulmina Maraglino. Da questo momento in  poi si contano altre  due clamorose chances per Grezio che al 24′ e al 30′ temporeggia troppo in piena area. Al  minuto 32 proprio il centravanti corallino è costretto a lasciare il campo per infortunio e al suo posto entra Cortese.

La prima frazione si chiude con il rimpianto per i padroni di casa di non aver chiuso la gara, mentre gli ospiti si dimostrano poco reattivi. La ripresa, comunque, vede ancora la Turris all’attacco, con Moxedano che sfiora il raddoppio per un nulla. A questo punto le occasioni fallite dai biancorossi pesano come un macigno quando al 5′ minuto, da un cross dalla sinistra, Danese di testa supera Liccardo e sigla il gol del 1-1 tra lo stupore generale.

La Turris accusa il colpo e i pugliesi, incoraggiati dal pareggio, ci provano con Palmisano, ma la palla termina alta. I corallini ci mettono un pò a riprendersi e per pochi miniti sembrano riaffiorare i fantasmi del passato.  Al  14′ altro momento importante dell’ incontro, per un duro contatto da dietro su Lacheheb, il difensore Quaranta si vede sventolare il cartellino rosso dal direttore di gara e lacia gli ospiti in dieci uomini. La Turris allora respira e si riporta in vantaggio al 63′, quando dagli sviluppi di un corner viene servito in area Amendola, artefice di una fucilata che trafigge Maraglino per il 2 a 1, con il Liguori che può scacciare le streghe. Da questo momento in poi i padroni di casa provano a gestire la gara ma concedono troppo campo al Grottaglie rimasto in dieci. Gli ospiti ci provano con qualche punizione e qualche cross ma Liccardo non corre mai dei seri pericoli.

Nel secondo dei tre minuti di recupero Scognamiglio chiude, poi, definitivamente i conti da due passi e spedisce la Turris a ridosso del Marcianise. Già, perché a Torre del Greco il regalo più bello non si trova sotto l’albero, ma sulle vette della classifica, dove i corallini rincorrono, con sole tre lunghezze di distacco, la capolista Marcianise. Rincorsa che riprenderà il 5 gennaio, quando la truppa di patron Moxedano aprirà il 2013 nella sfida interna col Gladiator.

Michele Di Matteo

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