E’ di questi giorni la notizia di nuovi atti amministrativi per sbloccare i lavori di costruzione del nuovo depuratore di Punta Gradelle a Vico Equense.L’opera è ferma dall’insediamento della Giunta Caldoro con un danno grave per un impianto strategico per il risanamento del Golfo e per evitare pesanti sanzioni europee.
Il fermo ha provocato licenziamenti di lavoratori edili ed ha aumentato il contenzioso.
Oggi sembra che si siano determinati i pagamenti arretrati e definiti i contenziosi aprendo la possibilità di una ripresa lavori a Gennaio 2014.
E’ utile ricordare,a chi non ha seguito la vicenda, che lo scorso Dicembre-attenzione parliamo del 2012 -gli uffici del settore ambiente della Regione emisero i decreti di pagamento per gli stati di avanzamento, a metà dicembre ,ma poi furono annullati dalla ragioneria della Regione rispetto alle previsioni di bilancio.
Non vorremmo che anche stavolta si ripetesse lo stesso film per la debolezza politica e amministrativa dell’Assessorato all’Ambiente della regione Campania.
“Incalzeremo la regione Campania,anche in sede di approvazione del bilancio affinchè vi sia una svolta su questa opera che consente,in prospettiva di dismettere anche il vecchio depuratore di Sorrento-ha dichiarato Paolo Persico.della rete faro del Sarno.E’ scandaloso che da mesi tra Romano e altri esponenti della maggioranza si susseguono annunci senza concretizzare nulla.Si gioca sulla pelle dei lavoratori e sulla salute del nostro mare – ha concluso Paolo Persico.”