“E nella notte del terremoto c’è chi si è attrezzato per guadagnare sfruttando la paura dei cittadini. Alcuni bar al Vomero domenica sere – spiegano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Napolivillage – hanno addirittura aperto liste di prenotazione per riservare tavolini e sedie a chi decideva di passare la notte fuori casa.
Un cartello che campeggiava vicino un gazebo di un noto bar del quartiere collinare è stato fotografato da una coppia di cittadini: “Notte del terremoto 29-12-13, si prenotano tavoli e sedie”. Una sorta di speculazione con lucro sulla paura della gente che riteniamo inaccettabile! Venditori di bibite con bacinelle sono comparsi subito dopo la scossa anche in piazza Garibaldi e sul lungomare liberato, mentre affari d’oro si sono registrati in alcune pizzerie delle zone popolari della città dove molte famiglie hanno deciso di cenare in attesa che passasse qualche ora dalla scossa delle 18.08.
Infine è bene ricordare alla popolazione locale che i piani di evacuazine in caso di emergenza che doveva realizzare la Protezione civile Nazionale da decenni per i Campi Flegrei ed Ischia non esistono e che quello per il Vesuvio è vecchio e non aggiornato. Quindi in caso di emergenza la cittadinanza dovrà organizzarsi autonomamente e con mezzi propri contando solo sull’ apporto dei comuni”.