No al gioco d’azzardo, da Idv il rush finale per la legge contro slot e siti mangia-soldi

newOn_Aniello_Di_NardoNo al gioco d’azzardo: da Italia dei Valori il rush finale per presentare il progetto di legge di iniziativa popolare che vieta slot e siti “mangia-soldi”. Questo week end Italia dei Valori sarà in piazza per raccogliere le firme.

“Il gioco d’azzardo è un’emergenza sociale anche qui in Campania”. Lo dichiara Nello Di Nardo, segretario regionale di Italia dei Valori, che continua: “Solo nella città di Napoli ci sono 2.300 luoghi che ospitano slot machine e videopoker. Ogni cittadino campano ha speso 1.185 euro a testa per giocare, soltanto nei primi 10 mesi del 2013. I dati sono in crescita. E’ risaputo che proprio nei periodi di crisi più persone tentano il tutto per tutto e affidano le loro speranze di riscatto al gioco d’azzardo. In questo quadro drammatico – continua Di Nardo- si inserisce la recente delibera del Comune di Napoli che tenta di mettere un freno, premiando i bar che non installano videopoker e i condomini che si rifiutano di ospitare sale giochi. Quella delibera è un segnale importante, al quale abbiamo lavorato come Idv. Sarebbe importante che anche altri Comuni adottassero provvedimenti che scoraggino il proliferare di sale giochi. Ma, pur essendo molto significativa, quella delibera da sola non basta. I poteri degli enti locali sono limitati, serve un provvedimento nazionale. Invito tutti i napoletani e i campani a raggiungere i nostri banchetti e dare il loro contributo firmando il nostro progetto di legge”.

“Lo Stato biscazziere produce ancora più disastri in territori dove c’è maggiore povertà e disoccupazione”. Lo afferma Ignazio Messina, segretario nazionale di Italia dei Valori che continua: “Abbiamo avviato la raccolta firme per presentare la prima proposta di legge di iniziativa popolare contro i giochi d’azzardo. In questi due giorni di raccolta nazionale importante e significativo deve essere il contributo di Napoli e della Campania. Queste terre stanno scontando pesantemente gli effetti della crisi economica, in queste terre il gioco d’azzardo ha mandato in rovina intere famiglie, mentre lo Stato lucra su questa disperazione. Proprio da queste terre può e deve venire un forte segnale di ribellione al meccanismo perverso del gioco d’azzardo: ha iniziato a farlo l’amministrazione comunale di Napoli con la delibera anti-slot, possono continuare i cittadini venendo a firmare la proposta di legge di Italia dei Valori che stoppa il gioco”.

Nel week-end dell’Epifania, sabato 4 e domenica 5 gennaio, banchetti in tutti e cinque i capoluoghi di provincia e in tante altre città della Campania, tra cui Castellammare di Stabia (in via Roma) e Torre del Greco. A Napoli i ragazzi di Italia dei Valori, guidati dal coordinatore regionale giovani Dario Esposito, saranno sabato 4 gennaio , dalle 10.00 alle 19.00, in piazza Trieste e Trento.

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