Giovanni De Crezio, pregiudicato 28enne dei Quartieri Spagnoli, era stato scarcerato, il 13 novembre scorso, dalla Casa Circondariale di Bari e sottoposto al regime della detenzione domiciliare, ma questo non gli ha impedito, nella notte di San Silvestro, di partecipare ad un cenone in uno dei tanti ristoranti sul lungomare di Napoli.
E’ stato proprio lui ad innescare la violenta aggressione che ha portato al ferimento di una coppia di coniugi di 40 e 19anni, entrambi ricoverati al Loreto Mare.
A ricostruire l’intera vicenda, sono stati gli agenti del Commissariato di Polizia “S. Ferdinando”, intervenuti nella notte del 1° gennaio, a seguito di segnalazioni giunte alla Sala Operativa della Questura.
I poliziotti hanno accertato che il 28enne, seduto al tavolo per consumare il cenone, mezz’ora dopo la mezzanotte, è venuto a diverbio con un suo conoscente, nipote della vittima, che era seduto ad altro tavolo con alcuni familiari. De Crezio, dopo aver malmenato il nipote del 40enne, ha iniziato a far lancio di bottiglie, all’interno del ristorante, contro tutti i commensali.
Le immagini del circuito di videosorveglianza, installato nell’esercizio di ristoro, visionate dai poliziotti, hanno ripreso la dinamica dei fatti. I poliziotti hanno fatto visionare ai coniugi feriti, le foto di diversi giovani, ove senza ombra di dubbio, è stato riconosciuto in De Crezio il responsabile delle lesioni da loro patire.
De Crezio, nella stessa giornata di ieri, è stato raggiunto dagli agenti nella sua abitazione che l’hanno arrestato, perché responsabile di evasione e lesioni dolose, conducendolo al Carcere di Poggioreale.