«Mi auguro che l’annuncio fatto ieri dal ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, di voler introdurre il reato di omicidio stradale non rimanga tale e non si riveli l’ennesimo spot del Governo.
Se c’è veramente questa volontà si passi subito dalle parole ai fatti». È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia e componente dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio.
«Ad ogni modo – spiega – il problema reale è rappresentato dalle norme della Legge Gozzini, ampliate con gli ultimi svuotacarceri voluti proprio dal ministro Cancellieri e, per effetto delle quali, non si riesce a far scontare la pena in carcere ai responsabili di più omicidi volontari, come dimostra il caso di Bartolomeo Gagliano».
«Inasprimento delle pene, risarcimenti più rapidi alle vittime, prevenzione – conclude Cirielli – ma soprattutto effettiva sanzione carceraria nel computo finale della pena».