Tangenziale di Napoli aumenta del 5,6% ma la società annuncia solo l’ 1,89%

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L’ ennesimo aumento di 5 centesimi della Tangenziale di Napoli, che ha portato dal 1 gennaio 2014 il pedaggio a 95 centesimi. Solo nel 2009,  si passò a 80 centesimi di pedaggio rispetto ai 65 del 2006. In 7 anni la Tangenziale è aumentata per i napoletani del 53%. Un dato impressionante e certamente non legato al costo della vita o a dati Istat.

Ancora più grave è che il presidente della società che gestisce la tratta stradale l’ On. Paolo Cirino Pomicino sul sito internet della Tangenziale ha confermato la notizia che già era trapelata nelle scorse settimane annunciando che si tratta di un aumento dell’ 1,89% mentre in realtà si tratta di un rincaro del 5,6%. Ciò ha provocato l’ ira degli utenti che giustamente si sentono anche presi in giro.

Ogni giorno circa 300mila macchine passano su questa rete viaria interna l’ unica in Europa a pagamento. Una rete che era stata progettata per 80 mila passaggi giornalieri ed essere restituita gratuitamente alla popolazione dopo 33 anni di gestione della ditta che l’ aveva costruita. Di anni ne sono passati 43 ed i napoletani continuano a pagare un pedaggio che oramai è arrivato alle stelle e che frutta alla società di gestione circa 120 milioni di euro all’ anno.

“Per questo abbiamo deciso di promuovere una nuova Class Action – dichiarano Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli – e segnalare gli incredibili rincari all’ Antitrust. Abbiamo deciso di promuovere anche una manifestazione ai caselli per evidenziare pubblicamente questo scandalo”.

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