Si reca nel carcere di Santa Maria Capua Vetere a trovare un parente detenuto e mentre è a colloquio con questi viene derubata della borsa che aveva lasciato in una delle cassette di sicurezza per il deposito degli effetti personali, ubicate all’esterno del perimetro della struttura carceraria.
Autrici del furto con scasso, sono due donne, anch’esse in quella struttura per un colloquio con familiare detenuto, che sono state arrestate dai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere. Recuperata la refurtiva del valore di 300 euro. Le due ora dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
Il fatto ha lasciato increduli anche i militari dell’Arma: le due donne, di 47 e 38 anni, entrambe di Cancello ed Arnone, sono rispettivamente sorella e cugina di un detenuto in carcere per un omicidio commesso nel 2011 a Pozzuoli, nel corso di una rapina in abitazione. Le due donne, che con ogni probabilità avevano premeditato il furto, hanno terminato anzitempo il colloquio con il proprio familiare per recarsi prima degli altri nel luogo dove i familiari dei detenuti depositano gli effetti personali nelle cassette di sicurezza.
Una volta di fronte alla cassetta di sicurezza in cui una 48enne di San Nicola la Strada, in carcere per un colloquio con proprio familiare, aveva depositato la sua borsa con tutti gli effetti personali e denaro contante, non hanno esitato a forzarla impossessandosi del contenuto. Le arrestate sono state poste agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
La refurtiva è stata interamente ritrovata e restituita alla donna che nel frattempo aveva denunciato tutto ai carabinieri. (Adnkronos)