Ercolano, candidatura a sindaco: scontro Buonajuto-Strazzullo nel centrosinistra

ercolano-comuneInizio d’anno caldo per la politica ercolanese.  Le polemiche ormai inondano quotidianamente il paese diviso tra chi anela all’entrata in campo del primo consigliere eletto nel Pd Ciro Buonajuto ( attuale dirigente nazionale del partito nominato da Renzi) nella corsa per la poltrona a sindaco e chi invece resta fedele all’attuale primo cittadino Vincenzo Strazzullo ben determinato a rimanere nel palazzo di città per i prossimi cinque anni.  Tra consiglieri comunali risorti da un letargo durato circa 4 anni e noti faccendieri politici pronti a tutto pur di garantire il proprio tornaconto a Ercolano si continua nella maggioranza dei casi a fare politica nelle piazze, nei vicoli, nei ristoranti, nei bar , insomma ovunque tranne che nelle sedi opportune. Sciacalli ben noti in città continuano a orbitare ai margini di un potere governativo che attualmente, concedendo poche briciole, potrebbe ri affermare la propria egemonia.

Figuri a cui evidentemente non è bastato un iter lavorativo  lineare ( chimera per le nuove generazioni)  e che neanche la spesso cospicua pensione riesce a distrarre dalla brama continua di “apparire” e “ trarre profitto economico” ad ogni costo. In questo guazzabuglio è possibile notare mobilità all’interno del comando vigili che poco o nulla potranno apportare ad un organigramma composto da operatori con anzianità di servizio superiore ai trenta anni ( per non parlare dei vigili parzialmente idonei per  invalidità contratte in servizio).

C’è chi si concede persino il lusso,  tra i consiglieri comunali e i signorotti della politica,  di deridere onesti lavoratori, persone per bene che fuori da qualsivoglia intrallazzo sono costrette ad emigrare per poter eticamente sbarcare il lunario. Gli ercolanesi sembrano fortemente demotivati : si spera solo che il mare di guano che inonda giorno per giorno il territorio non si tramuti in onda impedendo ai residenti persino di respirare. Squadra che perde si cambia : a Ercolano invece si premia concedendo persino ad autorevoli membri dell’amministrazione comunale di criticare lo stesso governo cittadino…percependone però sistematicamente i dovuti compensi.

Alfonso Maria Liguori.

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.