L’organizzazione della serata è stata curata dalla Famiglia Parrocchiale di Terzigno in collaborazione con l’associazione de “I Giovani della Piazza”. Sono stati circa 100 gli attori che magistralmente si sono calati nella parte. Rappresentato il presepe napoletano dell’800, con i residenti del caratteristico rione hanno portato in strada tutto ciò che aveva nelle loro antiche cantine.
La scena si apre con due cortigiane con abiti d’epoca che invitano i passanti a visitare ‘o presepio, così come recitava il grande Eduardo. Il tutto curato nei minimi particolari, dalle palme che abbellivano le vecchie abitazioni alla caratteristica locanda, al gioco dello “strummolo”, al panificio/pizzeria abbellito con ceste e fiaschi antichi. E ancora al giogo vicino a un vecchio pozzo sino alla luce fioca in una vecchia stradina e infine alla grotta della natività. Una menzione speciale va alla scena raffigurante le lavandaie ove, in un posto caratteristico due giovani ragazze hanno così ben interpretato la scena che sono state oggetto di numerosissime foto da parte delle persone intervenute.
L’atmosfera che si è respirata è stata davvero speciale. Il parroco Don Antonio Fasulo, della Chiesa dell’Immacolata, entusiasta e sorridente perché sente crescere il suo progetto, quello di vedere tanti giovani che hanno come scopo comune l’amore verso Dio e il prossimo.
“Con le tante manifestazioni organizzate sul territorio nel giorno dell’Epifania, non pensavamo che i cittadini rispondessero in modo così massiccio” dichiara Andrea Guastaferro, membro dell’associazione che è stato uno dei veri pilastri per la realizzazione dell’evento.
“Tra poco più di un mese saremo impegnati con l’associazione in un altro evento, la realizzazione di una commedia napoletana dell’900 e speriamo che la popolazione risponda in modo massiccio anche alla nostra rappresentazione”.
E’ stato questo soltanto il primo appuntamento dell’anno sia per la Famiglia Parrocchiale che per l’associazione che ha trovato una valida intesa con il gruppo parrocchiale.
Nando Zanga