Godendo dei benefici di legge, deve scontare ben 3 anni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di €.20.000, a seguito di sentenza in primo grado del Tribunale di Roma che lo condannava a 6 anni di reclusione, poiché responsabile del reato, continuato, di produzione e traffico di sostanza stupefacente.
Un cittadino nigeriano di 39 anni, dopo aver contratto, 3 anni fa, matrimonio con una cittadina di nazionalità polacca, ma residente a Porta Capuana, ieri mattina, si è recato all’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli, al fine di ottenere una coesione familiare.
I poliziotti, acquisita tutta la documentazione fornita dalla coppia di coniugi, hanno avviato le procedure al fine di accertare i requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno.
Nell’ambito dei controlli, gli agenti si sono accorti che il cittadino nigeriano era conosciuto alla banca dati interforze con un alias e destinatario di un provvedimento di carcerazione.
Il 39enne, che probabilmente oltre a regolarizzare la sua posizione di clandestino sul territorio nazionale, una volta ottenuto il permesso di soggiorno, sarebbe potuto entrare ed uscire tranquillamente dall’Italia, invece, si è ritrovato a varcare l’ingresso della casa Circondariale di Poggioreale, perché arrestato dagli agenti.