Castellammare di Stabia: una piazza intitolata a mons. Petagna. Domenica la cerimonia

petagnaUna piazza intitolata a Mons. Petagna. Il Largo, risultante dall’intersezione di via Regina Margherita con via Surripa, situato nei pressi delle casa abitata dalle Religiose dei Sacri Cuori, porterà il nome del Vescovo Mons. Francesco Saverio Petagna, fondatore delle Religiose dei Sacri Cuori.

La cerimonia avrà luogo domenica 12 gennaio 2014, alle ore 11, presso la parrocchia “S.Vincenzo Ferreri”, dove sarà il vescovo Mons. Francesco Alfano a celebrare l’eucarestia. Alla cerimonia parteciperanno anche il sindaco Nicola Cuomo e il vicesindaco Maria Rita Auricchio, oltre ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale. Dopo la celebrazione si procederà alla scoperta della lapide che darà il nome alla piazzetta.

Mons. Francesco Saverio Petagna nacque a Napoli il 13 dicembre 1812, fu nominato Vescovo di Castellammare il 20 maggio 1850 a soli 38 anni di età.

Ha guidato la diocesi dal 1850 al 1878, affrontando non pochi sacrifici. Anche durante l’esilio (Marsiglia 1860-1866) continuò ad amare Stabia e a guidare gli stabiesi. Durante il suo governo diede l’approvazione alla Congregazione delle Compassioniste e a quella delle Alcantarine e diede vita ad una famiglia che da tempo custodiva nel suo cuore: “Le vittime dei Sacri Cuori”, oggi “Religiose dei Sacri Cuori”. Era il 16 luglio 1871.

Mons. Petagna colse tutte le occasioni per aiutare chi era in difficoltà, in miseria, in malattia. Investì tutti i suoi averi a beneficio dei cittadini di Castellammare, tanto che al termine della sua vita terrena fu trovato sprovvisto di tutto. Sulla sua tomba, infatti, fu scritto: “Visse beneficando, morì povero”.

Il 20 dicembre 2012, quale riconoscimento, Benedetto XVI ha firmato il decreto di venerabilità, solennemente proclamato dal Cardinale Angelo Amato, Prefetto per le cause dei Santi, durante la celebrazione eucaristica nella Concattedrale di Castellammare il 26 gennaio 2013. Le spoglie di questo santo riposano nella Cattedrale di Castellammare di Stabia.

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