“Sempre corretti e in perfetta sintonia nei confronti del partito”. Inequivocabile la dichiarazione ad Ercolano del consigliere comunale primo eletto nelle fila del Pd, Ciro Buonajuto.
La giovane ma già affermata toga dalle origini professionali e politiche celeberrime, dopo la nomina a dirigente nazionale del partito conferita direttamente da Matteo Renzi, sottolinea la deontologia operativa e l’ottimo feeling da sempre tenuto nei confronti del movimento nazionale.
“Coerenza e chiarezza d’intenti – ha precisato Buonajuto – sono alla base dell’operato di un politico o amministratore degno di tale appellativo. In nome della deontologia che passa dal ruolo professionale all’incarico politico ricoperto dal soggetto proseguo un iter formativo che rispetta pienamente i canoni e i principi di un partito al quale mi sento oggi, per ruolo e ideologia, quanto mai legato.
Rispettare cariche e ruoli all’interno di una manifestazione democratica di aggregazione, sebbene serbando libertà intellettuale e intellettiva, vuol dire sancire a caratteri indelebili la propria appartenenza alla società civile, condividendone oneri e diritti. Credo profondamente nel popolo ercolanese: sono pronto ad offrire il mio umile ma sincero contributo alla causa della legalità, del vivere civile e della tutela del patrimonio archeologico, storico e produttivo insito in una realtà urbana ab urbe condita nota nel mondo.
Un particolare messaggio è rivolto ai giovani veri eredi di un sistema sociale chiamato oggi ad offrire il meglio di se conferendo alla nostra amata Ercolano immagine e concretezza propri di un fiore della Campania Felix”.
Alfonso Maria Liguori
