“Siamo convinti che l’ordinanza del comune di Napoli sulle deiezioni canine e sull’ esame del Dna – dichiarano il capogruppo dei Verdi alla V Municipalità Marco Gaudini ed il leader degli ecorottamatori Francesco Emilio Borrelli – è assolutamente condivisibile. Innanzitutto perchè obbliga tutti i proprietari ad una maggiore responsabilizzazione.
E’ assolutamente da paese civile iscrivere i propri amici a 4 zampe all’ anagrafe canina regionale e dotarsi del dispositivo per la rimozione delle feci.
Ma nell’ attesa di questi sistemi complessi servono subito le Kamoto per la raccolta delle deiezioni ed i dog box dove depositare l’ organico dei nostri amici a 4 zampe che vengono già utilizzati in alcuni comuni della provincia di Napoli.
Inoltre andrebbero raddoppiate le multe per i trasgressori casomai affidando il sanzionamento ad associazioni animaliste e ambientaliste riconosciute dal comune.
In ogni caso possedere un cane non è solo un piacere ma soprattutto una grande responsabilità ed è da incivili lasciali defecare per strada senza pulire”.